Brindisi, 06/04/2007
Approvazione bilancio Provincia: l’opposizione lancia l’allarme
Per il bilancio dell’Amministrazione Provinciale siamo oramai al disastro annunciato. Gli stessi Uffici Finanziari con una nota inviata il 28 marzo al Presidente ERRICO hanno ammesso la impossibilità di rispettare il termine di legge del 30 aprile per l’approvazione dello stesso e, quindi, si attenderà la diffida del Prefetto che dovrà concedere ulteriori 20 giorni di proroga superati i quali,
di fatto, si procederà allo scioglimento dell’Ente.
Un evento, senza precedenti, che ha costretto questa mattina l’intera Conferenza dei capi gruppo, nella sua unanimità, ad inviare al Presidente ERRICO una nota di preoccupazione per il mancato rispetto dei termini per l’apertura della sessione di bilancio.
A ciò si aggiunga che oltre alla volontà di mantenere l’aumento di € 700.000,00 della tassa IPT (tassa per immatricolazione al PRA) la Giunta si è vista costretta dai buchi della sua gestione ad aumentare, inoltre, tutte le tariffe relative ai servizi di autoscuole, consulenza per circolazione dei mezzi di trasporto, scuole per patenti nautiche, imprese per autoriparazioni e revisioni auto, licenze per autotrasporto di merci in conto terzi ed in conto proprio, titolo provinciale autotrasportatori. Tutte tasse che ricadranno sulle tasche degli ignari cittadini della provincia di Brindisi.
A fronte di queste nuove tasse, la Giunta Provinciale intende sostituire sei automezzi in leasing, acquistare una nuova Lancia Thesis di rappresentanza e dotare di auto, come sta già avvenendo in questi giorni con tanto di lampeggiante blu, anche alcuni consiglieri provinciali con deleghe speciali. La sola società Santa Teresa ha acquistato automezzi per € 550.000,00 la stessa Santa Teresa, a fronte di uscite dalle casse provinciali di sei milioni di euro, ha registrato un’unica misera entrata di duecento mila euro. Altro costo insostenibile è rappresentato dalle varie attivazioni universitarie che registrano un passivo di settecento mila euro.
A fronte di tutto ciò va segnalata la pesante diminuzione delle somme erogate dalla Regione Puglia per l’assistenza a videolesi ed audiolesi dimezzate di oltre il 50%; mentre si sono spese circa otto mila euro per l’acquisto delle pistole per armare gli autisti; Errico si è costruito, quindi, la “Guardia Presidenziale” .
Di fronte a questo disastro finanziario le dimissioni rappresentano l’unico atto di responsabilità concreto per evitare alla nostra Provincia l’onta di un definitivo dissesto.
COMUNICATO STAMPA Gruppo F. I. - Gruppo A.N.
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