Ostuni, 13/04/2007
Domenica torna l'antica festa della Palomma
Domenica prossima 15 aprile, nella prima domenica dopo Pasqua, si rinnoverà l'antica tradizione del pellegrinaggio presso la Chiesa rupestre del XVI sec. della «Madonna della Nova», nell'omonima zona di Ostuni (Brindisi), che oggi è adiacente al popoloso quartiere alla periferia della “Città bianca”.
Un culto consuetudinario, le cui origini si perdono nel tempo, che vede i fedeli visitare il luogo sacro edificato dinanzi alla cripta-grotta (sita dietro l’altare) profonda 33 metri, larga tra i 2,60 e i 3,80 cm. e altra tra i 2 e i 3 metri ove vi sono degli antichi affreschi (sono stati portati alla luce quelli di S. Bernardino e dell'effigie della Madonna nell’atto di allattare il bambino).
Come tradizione vuole, i devoti si porteranno qui per assistere alle funzioni religiose delle ore 7.30, 9 e 11. Dopo il rito i fedeli consumeranno la «Palomma», dolce pasquale fatto di pasta a forma di colomba dov'è incastonato uno o più uova sode.
Come ogni antico monumento, anche questa costruzione è stata sottoposta a lavori di recupero e consolidamento (la facciata richiama in piccolo quella della Cattedrale) mentre il comune, dopo l’acquisizione dell’area circostante, sta provvedendo ad effet-tuare gli interventi per la sistemazione di tutta l’area intorno alla Chiesetta situata sotto il livello stradale.
Con il pellegrinaggio in questo luogo sacro del culto mariano nella domenica in «Albis» e la celebrazione dell’antica ricorrenza della “Palomma”, si chiude il periodo di feste pasquali nella Città Bianca.
Con ordinanza dirigenziale, domenica 15 aprile dalle ore 14 sino alle 21, è stata vietata la circolazione e sosta lungo via De Laurentis e S. Giovanni Bosco.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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