Brindisi, 25/01/2004
Caso-feto di Ostuni: precisazioni dell'Ausl
Dall’Ausl BR/1 fanno sapere, attraverso un proprio comunicato stampa, che la direzione sanitaria ha avviato un’indagine medico-aministrativa in merito all’episodio accaduto nell’ospedale di Ostuni. Ad ogni modo dal rapporto stilato dai medici dell’ospedale risulta che il feto era di 22 settimane, quindi meno di cinque mesi, e pesava circa 400 grammi. Non si è trattato di un parto, ma di un aborto spontaneo. Quando si è verificato l’accaduto sono prontamente intervenuti un pediatra, un rianimatore e un ginecologo.
L’episodio è accaduto nella notte tra il 19 ed il 20 di questo mese ed in particolare due minuti dopo la mezzanotte. Secondo quanto dichiarato dai medici del reparto non sono mai venute a mancare cure ed assistenza per la madre e per la piccola.
Quest’ultima è stato poi trasferita alle ore 7 di martedì 20, in una incubatrice, al reparto UTIN dell’ospedale Perrino di Brindisi dove però è deceduta alle ore 12.
E’ opportuno precisare che con quei parametri, età e peso, come è noto, la sopravvivenza è pressoché impossibile anche in condizioni di accanimento terapeutico.
COMUNICATO STAMPA AUSL BR/1
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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