Brindisi, 17/04/2007
Rigassificatore: il TAR respinge ricorso della Brindisi Lng
Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso della Brindisi Lng teso ad annullare lo stop alla navigazione nello specchio di acqua in concessione, intimato alla società dalla Capitaneria di Porto.
La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale si basa sulla inidoneità della società partecipata dal colosso inglese British Gas ad effettuare i lavori.
Il TAR ha ribadito, infatti, che la società intenzionata a costruire un impianto di rigassificazione nel porto di Brindisi avrebbe dovuto presentare, prima dell'avvio dei lavori, oltre al progetto preliminare regolarmente approvato, anche la valutazione di impatto ambientale secondo quanto stabilito dalle procedure comunitarie.
Praticamente anche per il Tar di Lecce l’autorizzazione alla costruzione dell'impianto sarebbe illegittima in quanto manca la procedura della Via e, comunque, l'approvazione del progetto definitivo. In tal caso è ovvio che tutte le opere compiute dalla Brindisi Lng sarebbero viziate in origine da una sostanziale illegittimità, proprio come sostenuto anche dalla Procura di Brindisi.
Un'altra vittoria per le amministrazione locali (alle quali, in questo caso, si è aggiunto anche il Comune di Lecce); un successo pieno che se confermata anche nelle probabile appendice del Consiglio di Stato potrebbe, di fatto, sancire il definitivo stop all'annosa vicenda.
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