Brindisi, 29/01/2004
Si lavora per "cucire" il centrosinistra
Ore frenetiche a Brindisi per cercare di mettere insieme i pezzi del centrosinistra.
Dopo l'assemblea di venerdi scorso, al termine della quale sembrava essere stato raggiunto l'accordo per una coalizione che andasse dall'Udeur a Rifondazione Comunista ed era stato eletto un gruppo di lavoro che si occupasse di scrivere il programma, la situazione è diventata più ingarbugliata. Dapprima si è tirato fuori l'ex Sindaco Michele Errico poi la base cittadina di Rifondazione Comunista ha detto no all'accordo raggiunto dai propri dirigenti provinciali preannunciando che Rifondazione correrà da sola alle prossime elezioni comunali.
E pare che anche i Comunisti Italiani ed i Repubblicani Europei siano tentati di "abiurare" le scelte già compiute.
In questa situazione, comunque, non si dispera di ritrovare l'accordo. Pare che l'ex Sindaco Ennio Masiello stia lavorando per ricucire quest'ennesimo strappo.
Il pensiero dei Ds arriva da una nota del Segretario Provinciale Creti inviata stamane agli organi di stampa.
Onofrio Cretì giudica "strano ed ingiustificato l’atteggiamento di chi ha invocato una Assemblea, che, alla UNANIMITA’, ha eletto una Commissione Provinciale Paritaria, tra Partiti e Società Civile, ed oggi ne rinnega le decisioni".
Per il segretario dei Ds "la coalizione può essere vincente solo se saprà affermare sul campo una egemonia culturale sociale e politica, che riesca anche ad aggregare forze, spostare orientamenti, conquistare consensi, coinvolgere tutti, insomma, in una battaglia per la salvaguardia di valori e ideali comuni."
Cretì asserisce che i Ds hanno ribadito le loro responsabilità politiche, l'impegno per un no convinto al rigassificatore e per la Disdetta delle Convenzioni e la Ricontrattazione sia degli assetti produttivi che dell’uso dei combustibili, sia per la centrale Brindisi Nord, che per la centrale Brindisi sud.
Inoltre conferma l’impegno dei D.S. in direzione della discontinuità politica e programmatica, del rinnovamento (anche generazionale) e della scelta di candidati autorevoli e di garanzia.
Ad ogni buon conto - conclude Cretì - "resto convinto che la strada per difendere gli interessi della Città e della Provincia di Brindisi resti quella dell’Unità da perseguirsi a qualunque costo" e che la passione politica "andrebbe spesa per un comune avversario: il centrodestra, del quale si può finire per essere, sia pure indirettamente, un prestigioso alleato."
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