Francavilla F.na, 27/04/2007

Domani va in scena "Se questo è un operaio"

A pochi giorni dal 1 Maggio, ricorrenza importante per le lavoratrici ed i lavoratori e quest’anno dedicato alla sicurezza sul lavoro, per ricordare le innumerevoli e terribili morti bianche, in uno scenario, oseremmo dire “di guerra”, in cui si perdono ogni anno migliaia di vite a ritmi sostenuti; il P.R.C. Provinciale e le Giovani e i Giovani Comunisti, presentano sabato 28 Aprile, alle ore 21, c/o l’associazione socio-culturale “Cento Passi” ( C.so Umberto I, 29 Francavilla Fontana) lo spettacolo teatrale “SE QUESTO E’ UN OPERAIO”, con l’attrice romana Alessandra Magrini, ospite del programma di Chiambretti “Markette”.

“Attricecontro” Alessandra sta girando l’Italia con questo intenso monologo sulle morti bianche dell’Ilva di Taranto, in cui l’attrice veste i panni di sei personaggi: un giovane operaio, un operaio anziano, la moglie di un operaio che partorisce un bambino nero, la caporeparto ed il padrone… con in più il cammeo di una catwoman particolare e provocante.
Scritto, diretto e stenografato da lei stessa, “ SE QUESTO E’ UN OPERAIO” è stato realizzato grazie all’appoggio, in termini di documentazione della situazione in fabbrica, dello Slai Cobas Taranto oltre che dei famigliari di alcuni operai morti per l’amianto o per infortuni sul lavoro.
Un problema, quello trattato, sempre attuale e sempre ignorato dai media, un tema di cui non si deve parlare… Ma Alessandra “attricecontro” lo fa, e ne parla in modo ironico e duro, disincantato e ben documentato. Lo fa in quegli spazi che glielo consentono, di solito centri sociali e sale comunali…così da Roma a Milano, passando per Taranto, Mestre, Brindisi, Genova, Bari, per approdare ora anche a Francavilla.

Alessandra Magrini racconta come ha avuto inizio questo emozionante percorso: “Ero a Taranto a giugno per una manifestazione, dove portavo alcuni miei testi, mi stavano intervistando in una radio e sono arrivati dei fax su alcuni nuovi incidenti all’ Ilva di Taranto…”.Oggi gli operai dell’Ilva la cercano dopo aver visto lo spettacolo, vogliono che lei porti in scena le loro storie.

Il P.R.C. e le Giovani e i Giovani Comunisti dedicano questo spettacolo a chi la loro storia non la può più raccontare: i due operai francavillesi, GIUSEPPE PARISI e BENIAMINO ARGENTINA, morti pochi mesi fa sul luogo di lavoro, nei pressi di Monopoli.