Brindisi, 05/05/2007

Aeroporto, Saccomanno (An) dopo l'incontro tra Errico ed il centrosinistra

Michele Errico ha più volte detto di voler essere il presidente di tutti. In realtà non gli riesce di rappresentare neppure il suo schieramento politico tanto è vero che all’incontro chiarificatore programmato per questa mattina in Provincia si sono presentati metà degli invitati. Presenti: l’on. Tomaselli ed i consiglieri regionali Enzo Cappellini e Pino Romano. Assenti: l’on Carbonella, il sen. Caforio e gli altri Consilieri regionali.

Errico ha sbagliato nel non allargare quella riunione a tutti i parlamentari, consiglieri regionali e presidenti provinciali di tutte le forze politiche. Ugualmente un comportamento diverso non sarebbe riuscito a rendere meno vistose le defezioni registrate nelle fila del centrosinistra ma avrebbe creato condizioni essenziali per stimolare sinergie utili alla ricerca della soluzione più idonea per i problemi in esame.
Purtroppo di situazioni gravi le giunte provinciale e regionale, capeggiate rispettivamente da Errico e Vendola, ne hanno provocate tante e altre sono in procinto di causarne. In alcuni casi, l’una tenta di correggere gli errori dell’altra, ma purtroppo senza conseguire un risultato positivo. Probabilmente era questo il vero intento dell’incontro odierno, a cui ha partecipato Errico, in merito al problema dell’aeroporto Papola-Casale. In realtà sarebbe dovuta essere, almeno nelle intenzioni, una smentita degli indirizzi tracciati da SEAP e governo regionale, con apposito bando di gara, che privilegiano altri scali con ulteriori voli nazionali ed internazionali e penalizzano, di conseguenza, la struttura brindisina.
Se l’intento era questo Errico ha sbagliato ancora perché non può ritenere che l’analisi del problema possa essere una prerogativa del suo schieramento politico, ma di tutti i cittadini; anche di coloro, quindi, che esprimono i proprio convincimenti appartenendo al centrodestra. La provincia di Brindisi vive una delle più gravi emergenze della sua storia proprio per l’incapacità di affrontare i problemi con spirito di sana e proficua collaborazione. Ad Errico e a Vendola, pertanto, consigliamo più umiltà, meno settarismo e soprattutto più impegno.

Michele Saccomanno AN