Brindisi, 03/09/2003
Una conferenza permanente per il riutilizzo della base ex Usaf
Il sindaco di Brindisi Giovanni Antonino intende accelerare i tempi per il varo di uno strumento di coordinamento relativo al futuro della ex base Usaf. Nella seduta consiliare del 18 settembre sarà dato il via libera alla costituzione di una "Conferenza permanente per il riutilizzo della ex base Usaf", con il coinvolgimento diretto del Comune di San Vito dei Normanni, della Provincia, della Camera di Commercio, dell'Assindustria, di Sviluppo Italia, nonché dei parlamentari e dei consiglieri regionali eletti in provincia di Brindisi.
Nel frattempo, il sindaco ha già contattato telefonicamente il generale Alberto Notari (responsabile delle infrastrutture del Ministero della Difesa) per verificare la possibilità di organizzare un incontro in occasione della sua visita a Brindisi (9 settembre) alla guida di una commissione che ha il compito di verificare lo stato in cui versano le strutture dell'ex base Usaf.
"Le proposte già formulate di riutilizzo della ex base - afferma il sindaco Antonino - sono apprezzabili. Mi riferisco alla scuola di 'peace keeping' proposta dalla senatrice Stanisci ed a quella del campus universitario formulata dall'Assindustria. Nel primo caso, infatti, si risponderebbe in maniera concreta alla necessità di 'formare' operatori di pace, visto che migliaia di giovani vengono spediti in ogni angolo del mondo per salvaguardare la pace, senza avere una preparazione specifica in questo settore. Anche per quanto riguarda il campus, ritengo che il territorio brindisino ne trarrebbe indubbi benefici.
Va rilevato, in ogni caso, che la necessità di versare un corrispettivo di 70 miliardi agli Stati Uniti nel caso in cui si dovesse utilizzare da subito la ex base, costituisce un ostacolo non indifferente, in quanto mette gli enti pubblici nelle condizioni di sborsare una somma che non è in alcun modo disponibile. Un motivo in più, pertanto, per ipotizzare da subito il coinvolgimento di privati. La vicinanza del sito alle città di Brindisi e San Vito, la posizione strategica rispetto all'oasi di Torre Guaceto ed al litorale (appena sei chilometri) consente di valutare la possibilità di far sorgere una serie di strutture di primaria importanza. Mi riferisco, ad esempio, ad una 'città-mercato', ad un grande 'centro servizi', ad altre prestigiose strutture commerciali, ad una serie di strutture ricettive, ad un centro di attrazione per i giovani (un acquapark?) e
ad una cittadella dello sport in cui utilizzare anche le strutture già esistenti (campo da golf, campi da tennis, ecc.).
Ovviamente, sarà necessario garantire ai privati un iter amministrativo estremamente veloce, magari ipotizzando anche il varo di un contratto di localizzazione o di un contratto di programma. E' su questo che cominceremo a confrontarci, valutando la praticabilità delle singole proposte e i ritorni in termini economici ed occupazionali per il nostro territorio".
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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