Brindisi, 11/05/2007
Chiude il CPT di Restinco: CGIL e CISL preoccupate per la sorte di 30 lavoratori
Con amarezza, ancora una volta, ci troviamo davanti ad una scelta dissennata di chi prevarica e gestisce senza in alcun modo rapportarsi con coloro che vivono il territorio e le relative problematiche.
Senza preavviso e senza giustificata motivazione, dalle ore 24,00 di oggi 11 maggio 2007, avverrà la chiusura del Centro di Permanenza Temporanea – CPT “Restinco” di Brindisi.
Malgrado le assicurazioni e l’impegno profuso dalle OO.SS., FP CGIL e CISL FP, dagli Onorevoli rappresentanti del Territorio di Brindisi, on. Giovanni Carbonella e on. Salvatore Tommaselli, nonchè dal Prefetto di Brindisi, S. E. dr. Mario Tafaro, di cambio di destinazione d’uso in Centro di Prima Accoglienza - CPA, il Ministero degli Interni ha notificato la dismissione del Centro, con relativa rescissione del contratto con la Cooperativa che gestisce lo stesso centro.
Questa scellerata decisione ha determinato che “solo” trenta famiglie del territorio brindisino in poche ore abbiano perso il proprio lavoro, che “solo” trenta famiglie abbiano perso il proprio reddito, che “solo” trenta famiglie si andranno ad aggiungere alla folta schiera di coloro, che nella terra di Brindisi, sono ad elemosinare i propri diritti pur avendo nel tempo dimostrato professionalità e competenza.
Opponendoci a questo di gestire il futuro delle donne e degli uomini della provincia di Brindisi, preannunciamo l’avvio di un aspra opposizione a queste forme di violazione e disconoscimento di quanto è stato conquistato con annose lotte in termini di diritto dei lavoratori.
COMUNICATO STAMPA FP CGIL - CISL FP
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