Bari, 18/05/2007
Odg sulle emissioni industriali: il commento di Maniglio (DS)
“I dati che in questi anni hanno certificato gli effetti inquinanti di Cerano non richiedono ulteriori commenti”. Il capogruppo dei DS in Consiglio regionale, Antonio maniglio, commenta l’approvazione dell’ordine del giorno in Aula.
“Alle indagini del Cnr, del Multilab, della commissione sanità del Senato si sono aggiunte, proprio in questi giorni, due altre novità. Dopo vent’anni Enel ha deciso finalmente di coprire con un tunnel il nastro che trasporta il carbone. Per decenni, quindi, il carbone – trasportato a cielo aperto per 14 chilometri - si è sparso in aria e per terra con effetti sicuramente negativi per la salute delle persone”.
“Secondo dato: l’Unione europea ha inserito Cerano tra le prime trenta centrali elettriche più inquinanti d’ Europa a causa delle altissime emissioni di anidride carbonica”.
“Ecco perché in Consiglio c’è stata una discussione vera – osserva Maniglio - e al primo punto dell’ordine del giorno approvato c’è proprio l’iniziativa che la Regione dovrà assumere per ridurre le emissioni di CO2 che sono la causa principale del riscaldamento del pianeta. L’odg, inoltre, impegna la giunta regionale ad allargare l’area a rischio ambientale ai comuni del nord Salento e ad associare la provincia di Lecce nel confronto che si aprirà con l’Enel per la nuova convenzione. In tal modo la questione Cerano cessa di essere una questione solo brindisina. Il monitoraggio dell’aria, del suolo e dell’acqua deve interessare i comuni dell’area nord di Lecce e i salentini avranno voce in capitolo quando si dovranno concordare nuove intese con Enel”.
“E’ evidente – per il capogruppo DS - che l’intero Consiglio regionale, e in particolare il gruppo dell’Ulivo che ha posto il tema nell’assemblea regionale, lavoreranno per dare piena attuazione e in tempi rapidi alle determinazioni assunte oggi.”
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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