Brindisi, 23/05/2007
Sbitri abusiva: la Polizia Municipale esegue il sequestro dell'area
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Dalle prime ore della mattinata odierna, sette pattuglie della Polizia Municipale di Brindisi per un totale di 16 uomini, sotto la direzione del Comando, stanno eseguendo il sequestro penale preventivo dell’area demaniale denominata “Sbitri”, di estensione pari a 12 ettari sita lungo la costa a nord del capoluogo (area confinante con la prosecuzione di via R. De Simone strada IAM-Augusta e litoranea S.P. 61, direzione Brindisi – Apani adiacente la spiaggia pubblica in località “Acque Chiare”).
Il sequestro preventivo dell'area, con i relativi numerosi manufatti immobiliari è stato disposto dal GIP del Tribunale di Brindisi Dott.ssa Simona Panzera su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, Dott. Antonio Negro.
L’area, estesa per 12 ettari è costituita da n. 71 unità immobiliari (alcune delle quali villette) prevalentemente per uso abitativo estivo, tutte totalmente realizzate abusivamente ed arbitrariamente senza alcun titolo concessorio od autorizzatorio in materiale cementizio ivi incluso vistose recinzioni, appartenente al Demanio Marittimo della Regione Puglia ed al XV° reparto infrastrutture – Ufficio Demanio e servitù Militari, entrambe con sede in Bari.
I reati contestati nel provvedimento cautelare di sequestro sono:
Art. 633 c.p. (invasione arbitraria di terreni) e 639/bis c.p. (terreni pubblici procedibilità d’ufficio);
art. 1161 codice della navigazione in relazione all’abusiva occupazione di un’area appartenente al demanio marittimo ed al demanio difesa con condotte permanenti.
L’attività d’indagine, ritenuta complessa ed articolata, durata alcuni mesi e condotta dalla Polizia Municipale di Brindisi – Sezione Edilizia - sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Antonio Negro, ha consentito di individuare, identificandoli, ben 48 persone tutte indagate e tutte residenti nel Comune di Brindisi, occupanti con i propri nuclei familiari gli immobili, riscontrando, precarie condizioni igienico sanitarie oltre che gravi precarietà statiche ed edilizie costituendo, tali due aspetti, un pericolo attuale e concreto per la pubblica igiene e l’incolumità propria e altrui.
Gli agenti di Polizia Municipale stanno apponendo i relativi sigilli penali agli immobili nonché, con una ruspa, stanno disponendo cumuli di terra onde evitare il materiale accesso da parte di autoveicoli attraverso le quattro strade abusive poste a servizio dell’area sequestrata.
Seguiranno tutti i provvedimenti amministrativi e di attuazione di quelli collegati, finalizzati alla’abbattimento definitivo di tale “villaggio” abusivo da numerosi anni deturpante una parte della litoranea ricca di dune e di patrimonio storico bellico risalente all’ultima guerra indecorosamente immerso in una sorta di “ Baraccopoli cementizia residenziale”.
FONTE: COMUNICATO STAMPA POLIZIA MUNICIPALE BRINDISI
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