Brindisi, 26/05/2007

Rigassificatore: il sottosegretario Marchetti scrive a Bersani

Laura Marchetti, sottosegretario all'Ambiente, in vista della Conferenza di Servizi sul rigassificatore di Brindisi, che si terrà Lunedi 28 Maggio, ha inviato una lettera al Ministro Bersani, titolare del dicastero dello Sviluppo Economico.
Di seguito riportiamo alcuni passi della lettera:

"Il 28 Maggio prossimo si terrà una riunione della Conferenza, in sede decisoria. Nella precedente riunione del 22 marzo scorso la conferenza dei Servizi aveva presso atto della posizione di questo Ministero, secondo cui l’autorizzazione adottata con decreto interministeriale del 2003 fosse inficiata da vizi di legittimità – anche in sintonia con le motivazioni esposte dalla Commissione Europea nella procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese – e la stessa Conferenza ha convenuto sulla necessità di procedere rapidamente alla sospensione “amministrativa” dell’efficacia del decreto autorizzativo. (Il cantiere è attualmente sotto sequestro giudiziario penale).
La prossima riunione della Conferenza dei Servizi dovrà esprimersi sull’opportunità di annullare l’autorizzazione concessa, oppure disporre l’avvio del procedimento di Valutazione di impatto Ambientale (V.I.A.).
A tale proposito, voglio manifestarti la mia preoccupazione per l’eventuale scelta della seconda ipotesi, che paradossalmente potrebbe portate a una convalida dell’autorizzazione.

Viceversa, alla luce dei gravi fatti di natura giudiziaria emersi nel corso della vicenda, che hanno anche pesato sulla comunità locale e hanno impedito differenti progetti di riprese e di sviluppo, valuto che una eventuale proceduta di V.I.A. non sia più accettabile, perché in ogni caso prescinderebbe dai fatti storici oggettivamente emersi dalle vicende giudiziarie che hanno inficiato l’iter attraverso il quale la competente autorità è giunta a concedere l’autorizzazione.
Ritengo, quindi, che sia neccesario procedere all’annullamento dell’autorizzazione concessa, come peraltro chiedono i cittadini di Brindisi e le Amministrazioni locali. Ti prego, pertanto, di prendere in considerazione e, se possibile, accogliere questo mio orientamento, che tiene conto della gravità della situazione verificatasi a Brindisi a seguito della nota inchiesta penale e dell’esigenza che quella comunità avverte di liberarsi dei problemi legati al progettato terminal rigassificatore.

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