Fasano, 06/06/2007
Musa: "la citta' chiede un'inversione di tendenza"
Ancora una volta apprendiamo dalla stampa che un ennesimo atto della
giunta Ammirabile-Di Bari viene bloccato dalla magistratura.
Questa volta è stato il Consiglio di Stato a bocciare la gara d’appalto per l’estensione della rete di distribuzione del gas metano e la gestione della stessa a Fasano.
Il fatto grave è che i lavori sono stati già avviati, e si andrà quasi certamente alla richiesta di risarcimento del danno da parte della ditta a cui fu aggiudicata la licitazione. Probabilmente ciò comporterà una nuova gara, nuovi soldi della comunità fasanese che vengono sprecati inutilmente, tempi lunghi di attesa per cittadini che aspettano di
ricevere un servizio.
“Quanto pagheranno i cittadini questa ennesima disattenzione
dell’Amministrazione Comunale uscente? Perché devono essere sempre i cittadini a pagare gli errori di questa amministrazione?” – questi gli
interrogativi posti dal candidato sindaco del centrosinistra Dino Musa.
Dopo i concorsi bloccati, sospesi e annullati, l’ultimo dei quali quello per due messi comunali finito sulla stampa perché alcuni concorrenti avevano già le risposte, anche gli appalti del Comune sono finiti sotto l’occhio della magistratura (ricordiamo ad esempio quello per
l’ampliamento del Cimitero o quello per l’asilo nido).
“Questo è l’ulteriore segnale del fallimento dell’amministrazione
Ammirabile – Di Bari – prosegue Musa - un fallimento che è politico,
economico, visto lo stato attuale delle casse comunali, e morale.
Un
fallimento morale che ha riguardato tutta la gestione di questi 5 anni,
che va dagli appalti ai concorsi, fino alle convenzioni e consulenze ad
amici e parenti”.
“La città chiede alla politica un’inversione di tendenza – conclude il
candidato – e il 10 e 11 giugno sono certo che i cittadini forniranno una
risposta convinta in questa direzione scegliendo il centrosinistra”.
COMUNICATO STAMPA DI DINO MUSA
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