Brindisi, 19/06/2007

Piani di zona, Cisl: "commissario ad acta per il Comune di Brindisi"

Da qualche tempo la scrivente Segreteria Sindacale ha sollecitato l’Ambito 1 (Brindisi), per l’attivazione del tavolo di concertazione e la presentazione delle schede di dettaglio sui Piani di Zona.
Vogliamo rammentare al Comune inadempiente e alle Istituzioni che i Pensionati, i diversamente abili, le famiglie indigenti e gli immigrati attendono da tempo il sostegno alle loro difficoltà quotidiane, personali e familiari, così come previsto dalla legge 328 del 2000.
La Regione Puglia, per il tramite dell’Assessorato alla solidarietà e alle politiche sociali in data 2 Maggio u.s. ha inviato ai Sindaci, agli Assessori alle Politiche Sociali dei Comuni Capofila degli Ambiti e ai Direttori delle ASL, una comunicazione che impone la conclusione della fase di programmazione dei Piani di Zona in applicazione dell’art. 62 comma 3 della legge regionale 10 Luglio 2006, n.19, e dell’art.19 del Regolamento Regionale n.4/2007.
L’ambito interessato non si è attivato per la formulazione e la presentazione delle schede progettuali entro il 15 giugno ‘07 e, pertanto, compatibilmente a quanto previsto dalla normativa vigente, la Regione Puglia attraverso l’assessorato alla solidarietà invierà un commissario ad acta.
Dunque, l’ambito 1 Brindisi, pur avendo approvato il relativo regolamento in Consiglio Comunale, ad oggi, non ha ancora avviato la concertazione con la presentazione delle relative schede di dettaglio per la co-progettazione.
La scrivente O.S. ha richiesto verbalmente in sede di concertazione il prospetto riepilogativo delle spese realizzate per area con la prima parte del piano di zona, successivo all’accordo di programma.
Ad oggi, tutto tace.
Chi sventola ai quattro venti che per il piano di zona arriva l’Ok e sono disponibili un milione di Euro, probabilmente non sa che manca ancora il parere delle parti sociali per completare il mosaico.
L’art.4 c.2 lettera c) della legge regionale n.19 del 10 luglio 2006 stabilisce, infatti, che il sistema integrato di interventi e servizi sociali si realizza, tra l’altro, attraverso la concertazione tra i diversi livelli istituzionali e le OO.SS. maggiormente rappresentative, gli organismi di rappresentanza del volontariato e della cooperazione sociale, gli ordini e le associazioni professionali, le associazioni di categoria, delle famiglie e degli utenti della Regione Puglia.
Al riguardo, la scrivente O.S., si riserva di apporre la firma sul verbale di contrattazione, solo dopo aver visionato le schede di dettaglio.

COMUNICATO STAMPA FNP- CISL