Brindisi, 20/06/2007
Caroli (CGIL) a Losappio: "fare sintesi intorno ad una forte proposta comune"
Il Segretario della CGIL Brindisi Leo Caroli ha inviato una lettera aperta all’assessore all’Ambiente Michele Losappio, di seguito il testo integrale:
Caro Assessore,
la CGIL di Brindisi ha particolarmente apprezzato, per il metodo basato sull’ascolto delle parti sociali ed il confronto con esse e, soprattutto, per il merito delle scelte (vedi anche il PEAR già approvato dalla Giunta regionale dei giorni scorsi, il potenziamento dell’ARPA, il no al rigassificatore a Lido Capobianco di Brindisi)), il lavoro svolto dal suo assessorato.
Lo riteniamo propedeutico al cambiamento, di cui il nostro territorio ha particolarmente bisogno, a favore della sostenibilità della sviluppo in cui presenza della grande industria, e rispetto dell’ambiente non solo non vengono più ritenuti elementi in antitesi ma diventano fattori interconnessi di ulteriore crescita economica e, soprattutto, occupazionale.
Per questo Le Scriviamo. Per chiederle di esercitare sino in fondo il ruolo che compete proprio all’istituzione Regionale; quello di raccordo tra le province e garante dell’equilibrio delle scelte per lo sviluppo tra i diversi territori.
Ed a Brindisi non potrà esserci sviluppo senza la soluzione del problema rappresentato dalle bonifiche. O, meglio, delle mancate bonifiche che impediscono nuovi insediamenti, ulteriori investimenti, ampliamenti delle attività gia in essere!
Riteniamo indispensabile una accelerazione. Ma perché essa ci sia, serve un diverso atteggiamento da parte di tutti. Naturalmente, del sistema delle imprese che non può considerare Brindisi”zona franca” né continuare ad insistere con l’errata strategia del ricatto occupazionale (della serie: o si fa come diciamo noi o sono a “rischio licenziamenti di massa.”).
Ma, anche, degli altri attori sociali, a partire dalle Istituzioni e dello stesso sindacato che, anche con questa lettera, vuole riproporsi, invece, come indispensabile “soggetto cerniera” tra il potere economico e quello politico.
Siamo convinti, infatti, che, relativamente alla questione della bonifica dell’acqua di falda, non servano le prove di forza contro il Ministero per l’ambiente né l’affidare al TAR competente la soluzione della controversia. Otterremmo, così, semplicemente l‘incancrenimento della situazione conflittuale con la conseguenza di inibire per altri lunghi anni le bonifiche. Serve, invece, un territorio capace di fare sintesi intorno ad una forte proposta comune, in grado di sbloccare l’impasse, che aiuti a prendere coscienza che sviluppo ed occupazione sono perfettamente coniugabili con la tutela dell’ambiente e creano occupazione aggiuntiva, che SI parta dall’azione di socializzazione e trasparenza, più volte da noi richiesta, delle indagini sull’ inquinamento operate dall’Arpa, dal Sissri, dall’università di Lecce e da alcune Aziende.
Pertanto, Le chiediamo, Assessore, un intervento diretto affinché
-. si giunga a pianificare congiuntamente (Regione, istituzioni locali, parti
datoriali e sociali), con una straordinaria (per Brindisi) capacità progettuale,
gli interventi di bonifica urgenti e quelli a medio-lungo termine da sottoporre al
Ministero, prevenendo le, altrimenti, caotiche conferenze di servizio, con l’obiettivo di far ritornare i siti oggetto degli interventi alla disponibilità delle aziende, di sostenere le attività produttive e di favorire nuovi insediamenti non contrastanti con il programma di bonifiche e di nuovo sviluppo del territorio;
- vengano destinate a Brindisi risorse economiche straordinarie ed aggiuntive per realizzare, comunque nel rispetto del principio “chi ha inquinato, paghi”, le bonifiche e sostenere, anche,chi non ha responsabilità, magari perchè arrivato solo oggi, con la situazione data.
Siamo certi che non mancherà d’intervenire concretamente, con l’autorevolezza e la responsabilità che le competono, per dare risposte ad un territorio che ha saputo avviarsi, grazie, anche, al ruolo determinante dei lavoratori e del sindacato, tra tante difficoltà e qualche retriva resistenza, verso il cambiamento per la sostenibilità dello sviluppo.
In attesa di riscontro, La saluto cordialmente.
Leo Caroli
Segretario Genrale CGIL Brindisi
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