Vietata la coltivazione dei terreni adiacenti nastro trasportatore Enel
Si è svolta stamani a Palazzo di Città una conferenza di servizi finalizzata ad assumere determinazioni in merito all’utilizzo dei terreni che si trovano a ridosso del nastro trasportatore dell’Enel. Erano presenti i rappresentanti di tutti gli enti interessati.
Nel corso dei lavori si è preso atto dei risultati riguardanti le investigazioni effettuate su tali terreni dal Comune di Brindisi e da Sviluppo Italia su incarico del Commissario delegato per l’emergenza ambientale. Tali controlli sono stati eseguiti su una fascia larga duecento metri ed estesa per i sette chilometri del nastro trasportatore. E’ emersa la presenza di elementi inquinanti sia nella matrice del suolo che nelle acque sotterranee (con prevalenza di metalli).
Pertanto, in considerazione del fatto che la conferenza decisoria del Ministero dell’Ambiente aveva demandato al sindaco di Brindisi (in quanto massima autorità sanitaria della città) le valutazioni circa la possibilità di inibire le coltivazioni nelle aree interessate, stamani la conferenza di servizi ha deciso all’unanimità di sospendere in via cautelativa tutte le coltivazioni sui terreni in cui è stata riscontrata la presenza di inquinanti. Il tutto, ovviamente, a salvaguardia della salute umana. La relativa ordinanza sarà emessa nei prossimi giorni, dopo l’identificazione delle particelle catastali interessate.
Il provvedimento assume un carattere di provvisorietà in quanto si dovrà convocare un tavolo tecnico per approfondire quali conseguenze si potrebbero verificare sulle produzioni a causa della presenza di inquinanti.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI