Brindisi, 29/06/2007

Il Centro Ricerche Enel alla ribalta nazionale

Il Centro Ricerche Enel di Brindisi e l’impianto pilota di Gioia del Colle (Bari) protagonisti della trasmissione Superquark, condotta da Piero Angela su Rai Uno ed andata in onda ieri sera. Proposti risultati scientifici avanzati a livello mondiale.

Il programma di divulgazione scientifica ha trattato la cattura dell’anidride carbonica ed ha visitato il Centro Ricerche Enel di Brindisi, all’avanguardia mondiale nella ricerca sulla "cattura” e sequestro della CO2.

Globalmente, per la ricerca, Enel impiega duecento persone circa, tra laureati, diplomati e tecnici, dei quali 40 sono a Brindisi.
A livello territoriale il Centro di Brindisi collabora con le Università di Bari, Lecce e Brindisi, e con il Politecnico di Bari mediante convenzioni per attività di ricerca e formazione.
Il Centro Ricerche di Brindisi è dotato di un laboratorio di eccellenza per la caratterizzazione fisico-chimica e biologica di rifiuti, suoli contaminati, acque reflue, fanghi, e materiali di risulta in generale e per la qualificazione tecnologica di materiali a base di residui (cementi, calcestruzzi, prodotti per l’edilizia). Il Centro ricerche Enel possiede, inoltre, strutture sperimentali a livello di impianti pilota, normalmente utilizzati per la verifica dei processi sviluppati in laboratorio.
L’esperienza e la competenza acquisite nel corso degli anni da parte del laboratorio, grazie anche alla partecipazione in ambito nazionale e internazionale a circuiti di confronto inter-laboratorio, viene messa a disposizione per lo sviluppo e la validazione di norme standard nazionali e europee nel campo della caratterizzazione dei rifiuti, mediante partecipazione attiva ai gruppi di lavoro UNI e CEN.
Il Centro Ricerca di Brindisi, inoltre, è certificato secondo la norma ISO 9001.

Enel partecipa ai principali panel internazionali di studio sui progetti che permetteranno in futuro di azzerare anche le emissioni di CO2, qualunque sia il combustibile impiegato.

Proprio a Gioia del Colle (Ba) Enel, in collaborazione con Itea (società del gruppo Sofinter) ed Enea, ha costruito un impianto per lo sviluppo di una tecnologia avanzata che potrebbe consentire di ridurre ulteriormente, portandole quasi a zero, tutte le emissioni delle centrali termoelettriche alimentate a carbone, attraverso un innovativo sistema di combustione.
Il nuovo processo è stato già sperimentato per oltre 4.000 ore proprio sull’impianto pilota da 5 MW di Gioia del Colle (Ba) ed è in grado di trattare combustibili solidi, limitando al minimo la produzione di inquinanti e garantendo, nel contempo, un elevato grado di efficienza energetica.

COMUNICATO STAMPA ENEL