Brindisi, 03/07/2007
Visita delegazione macedone: protesta la comunita' ellenica
Con una lettera inviata oggi dal presidente della Comunità, Ioannis Davilis, al Consolato di Grecia a Brindisi, è stato informato il sig. Console, avv. Roberto Fusco, dell'inammissibile presenza ufficiale di una delegazione di Skopie - sotto il nome di “Repubblica della Macedonia”-, al massimo livello di rappresentanza, ricevuta tra l’altro dall’Amministrazione Comunale di Brindisi.
Si sottolinea, nella stessa lettera, che tale fatto «è grave e certamente per niente aiuta il cammino di questo paese vero l’Alleanza Atlantica e la Comunità Europea».
Anche perché, come è noto, con la risoluzione n. 817 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, allo Stato di Skopie viene dato provvisoriamente il nome di «FYROM» (dal Inglese: Ex Democrazia Iugoslava di Macedonia). Con questo nome, tale Stato viene indicato dallo NATO, dalle Nazioni Unite e dalla Comunità Europea.
Non si comprende, dunque, la necessità che tale Stato venga invece auto-presentato, ed accettato dalle istituzioni locali, come «Repubblica della Macedonia».
Per questo motivo, nella lettera, è stato chiesto al rappresentante del governo greco a Brindisi quali azioni intenda adottare a denuncia di tale fatto e se intenda protestare a livello istituzionale per sottolineare l’inammissibile tentativo di distruggere la verità storica, culturale e politica che include il nome «Macedonia».
Si sottolinea infine, nella stessa missiva, che deve esservi netta divisione tra il termine geografico del nome di Macedonia e quello storico e culturale, quest'ultimo frammento indiscindibile della storia e della cultura ellenica.
COMUNICATO STAMPA COMUNITA’ ELLENICA DI BRINDISI-LECCE-TARANTO
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