Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Brindisi, Convenzioni, Tomaselli: "stato di empasse che privilegia sin troppo l'Enel"



Ultime Mese Ricerca

Brindisi, 07/07/2007

Convenzioni, Tomaselli: "stato di empasse che privilegia sin troppo l'Enel"

A tre anni dall’insediamento delle nuove amministrazioni locali la vicenda più tormentata degli ultimi decenni, il rinnovo delle convenzioni con le aziende produttrici di energia, è ancora irrisolta.

Lungi dal giungere alla concertazione di un nuovo e definitivo assetto del polo energetico brindisino, abbiamo finora assistito ad un periodico altalenarsi di tavoli tecnici e incontri senza alcun apprezzabile risultato nel senso auspicato dalle comunità locali. Anzi, ad onor di verità, il bilancio di questi tre anni vede un evidente rafforzamento degli interessi delle grandi aziende presenti nell’area ed un arretramento delle esigenze di crescita e tutela ambientale del territorio.

Abbiamo assistito, infatti, ad un progressivo aumento della produzione energetica e al contestuale aumento dell’uso del carbone, uno dei combustibili più inquinanti e il maggiore responsabile di produzione di anidride carbonica e di effetto serra; l’aumento di carbone è passato attraverso un ulteriore asservimento del porto a tale traffico, pregiudicandone la polifunzionalità e monopolizzandone le banchine;
l’ambiente continua ad essere violato e colpevolmente tardive appaiono misure come quelle adottate nei giorni scorsi di divieto di coltivazione nei terreni adiacenti le centrali;
infine, in assenza di un quadro di garanzie e di trasparenza di procedure, le imprese locali vengono penalizzate a vantaggio di imprese esterne o di ristretti gruppi imprenditoriali.

Vi sono in campo interessi contrastanti tra comunità locali e aziende elettriche: in questi tre anni l’inconcludenza delle istituzioni locali ha consentito, in particolare, all’Enel di produrre indisturbata, utilizzando circa 8 milioni di tonnellate di carbone ed immettendo nell’aria oltre 13 milioni di tonnellate di CO2.

E a nulla è servita, finora, la definitiva adozione del PEAR da parte della Regione Puglia con l’obiettivo che pure viene sancito di netta riduzione della produzione energetica del polo brindisino.

Uno stato di empasse che privilegia sin troppo chiaramente l’Enel e che non può più essere tollerato. La mancanza di regole, infatti, consente alla società elettrica di collocarsi proprio con la centrale di Cerano al primo posto in Italia tra gli impianti che contribuiscono a determinare l’effetto serra. Allo stesso tempo, l’assenza di una convenzione ritarda nuovi investimenti (molti dei quali in campo ambientale) con gravi conseguenze anche per l’imprenditoria brindisina e per la manodopera locale.

Oggi più che mai, pertanto, è individuare tutte le responsabilità e, quindi, le ragioni per cui puntualmente questo argomento cade nel dimenticatoio. E purtroppo non soltanto nelle stanze dei bottoni dell’Enel.

On. Salvatore Tomaselli
Deputato dell’Ulivo


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page