Brindisi, 13/07/2007

Presentata la bozza del Piano della Salute dell'ASL Brindisi

Raccogliere contributi, suggerimenti e proposte nella definizione del Piano Regionale della Sanità.
Con questo obiettivo si è svolto questo pomeriggio, presso la sede della direzione generale dell’ASL BR, un incontro con il Comitato consultivo misto, che raggruppa le associazioni di volontariato del territorio provinciale, proprio per dare avvio a un processo di partecipazione alla redazione del Piano. A illustrare i contenuti e le modalità di tale processo c’era la dirigente dell’Assessorato alla Cittadinanza Attiva della Regione Puglia Maria Sasso, insieme al direttore generale dell’ASL BR Guido Scoditti e al direttore dell’Ufficio Sviluppo organizzativo dell’ASL BR Ottavio Narracci.

“Il presupposto di base – ha dichiarato Maria Sasso – è che una qualsiasi politica non possa avere successo senza il coinvolgimento dei destinatari di quella politica. Nel caso della sanità pubblica i destinatari sono i cittadini e quindi è opportuno e doveroso che anche loro esprimano la loro opinione e diano il proprio contributo per migliorare i servizi sanitari. L’Amministrazione regionale ritiene che non siano esperti solo coloro che erogano i servizi sanitari ma anche coloro che ne fruiscono”.

L’incontro è stata anche occasione per presentare alle associazioni la proposta del Piano della Salute dell’ASL Brindisi.
“Con questo documento – ha dichiarato il direttore generale Scoditti - abbiamo inteso fornire un ulteriore contribuito al processo partecipativo nell’elaborazione del Piano, attraverso una analisi delle quattro aree tematiche prioritarie sulle quali la Regione Puglia, mediante l’Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza attiva, ha scelto di orientare l’attenzione dei cittadini per ottenere indicazioni e pareri nella forma più estesa possibile. L’obiettivo di questa proposta è quello di fornire la programmazione concertata di una rete di servizi sul territorio in grado di fornire risposte efficaci e tempestive ai bisogni di salute dei cittadini, garantendo una razionale distribuzione degli stessi ed una equa fruizione del diritto di accesso ai servizi assistenziali, soprattutto alle fasce più deboli e fragili della popolazione”.

Tra gli argomenti del Piano dell’azienda brindisina vi sono, infatti, la “sanità e differenza di genere” in riferimento alla tutela della salute delle donne, ma anche di altri settori di programmazione non meno rilevanti, quali ad esempio la tutela della salute del bambino e dei disabili; la “tutela dei soggetti deboli” con una programmazione sanitaria aziendale che preveda risposte assistenziali mirate; la “funzionalità dei servizi” affinché il cittadino-utente possa ottenere risposte efficaci e tempestive e i “rapporti tra operatori e servizi sanitari” con tutta una serie di attività e iniziative volte ad assicurare adeguati canali di informazione, sistemi di accoglienza, tutela e partecipazione degli utenti.

A breve la bozza di progetto del Piano della Salute dell’ASL Brindisi sarà pubblicata sul sito Internet www.auslbr1.it proprio per consentire a tutti i cittadini di dare consigli e suggerimenti.

COMUNICATO STAMPA ASL BR