S. Pietro V.co, 17/07/2007
In sei nei guai per aver costretto a spacciare e versare denaro
"Estorsione aggravata, minaccia grave, detenzione e porto abusivo di armi". Con queste accuse i Carabinieri della compagnia di Brindisi, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto quattro persone e denunciato altre due.
Le sei persone, tutte di San Pietro Vernotico, avrebbero costretto un loro concittadino a versare, a più riprese, la somma di circa 7.000 euro, nonché a spacciare sostanze stupefacenti per loro conto.
La vittima, che è stato minacciato anche con armi, è stata poi costretta a rifugiarsi in una località del nord italia.
Le indagini, frutto di una meticolosa ed elaborata attività svolta dai Carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico, sono state avviate nel 2004.
A finire in una cella della casa circondariale di Brindisi sono stati Raffaele Andrioli, 23enne Gimmi Annis, 24enne, Massimo Magli, 31enne, e Maurizio Trenta, 33enne. Le denuncie in stato di libertà rigardano, invece, i sanpietrani R.P., 22enne, e L.Z., 32enne.
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