I Carabinieri e i militari della Guardia di Finanza di Brindisi hanno effettuato una perquisizione presso la casa dell'ex sindaco Giovanni Antonino, da poco agli arresti domiciliari dopo quattro mesi di carcere.
La perquisizione pare sia dovuta ad una denuncia anonima con la quale si comunicava che Antonino comunicasse all'esterno attraverso un cellulare "pulito".
I militari non avrebbero trovato il telefonino anche se, secondo indiscrezioni non confermate, pare abbiano acquisito riscontri che confermerebbero i tentativi di Antonino di mettersi in contatto con l'esterno.
Qualora queste voci trovassero conferma l'ex Sindaco rischierebbe la revoca del beneficio degli arresti domiciliari.