Francavilla F.na, 30/07/2007

UIL: continua la telenovela Multiservizi

La Segreteria provinciale della UIL- CPO esprime forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali dei lavoratori della Francavilla Multiservizi Spa.
Dopo la dura protesta da loro effettuata per cui, a giusta ragione, occuparono il Comune di Francavilla nel mese di maggio u.s., per difendere i posti di lavoro e scongiurare il fallimento della Società che aveva accumulato debiti per oltre 500 mila euro, il 5 di maggio 07 fu raggiunto l’accordo tra il Sindaco Dott. Marinotti e le OO.SS. Provinciali.
L’intesa prevedeva che ai lavoratori venisse garantita la liquidazione di una mensilità del mese corrente ed in inoltre:
-che il Consiglio Comunale metteva in campo tutte le soluzioni tendenti a rilanciare la Società ed a salvaguardare tutti i livelli occupazionali;
-che la Giunta aveva deliberato nel piano di previsione l’adeguamento dei piani di impresa a partire dal primo di gennaio 07;
-che l’Ente Comunale copriva tutti i debiti della società Multiservizi;
-che il Comune trasformava la Società Multiservizi da Spa a Srl; -che avrebbe liquidato ai lavoratori le due 14^ mensilità arretrate.
Ebbene, da quella data ad oggi, non ci è dato di sapere quali sono gli impegni che sono stato attuati e quelli da attuare.
Sappiamo che la Società Multiservizi Spa è in mano a due Liquidatori che, invece di sollecitare la parte politica a dare esecutività alle cose decise, si permettono di determinare tra i lavoratori malumori per i vari cambiamenti di turnazioni degli ausiliari, obbligandoli a coprire con attività lavorative diverse nella stessa giornata, con mansioni inferiori a quelle di competenza violando, in tal modo, le regole contrattuali.
Nella giornata odierna il liquidatore Dott. Itta convoca il rappresentante Sindacale Aziendale per comunicargli che non ci sono soldi e che lo stipendio corrente non potrà essere pagato.
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Non è possibile che ogni volta che la Società si trova in difficoltà il Dott. Itta minaccia di licenziamento i lavoratori, invece di darsi da fare affinché la Società stessa esca definitivamente dalla situazione di crisi in cui versa dalla sua nascita.
Perché a questo punto, se non è capace di risolvere i problemi annosi di questa azienda, allora rassegni le dimissioni.
Questa forse potrebbe essere la decisione che gli amministratori aspettano per assumere, finalmente, atteggiamenti responsabili per porre fine ad una situazione drammaticamente ingarbugliata a danno solo dei lavoratori e dei servizi erogati ai cittadini di Francavilla Fontana.

Il Segretario Provinciale UIL
Giovanni Albano