Ostuni, 30/07/2007
"Un'emozione chiamata libro": Toni Capuozzo ed Andrea Angeli nel Chiostro San Francesco
Doppio appuntamento per l’XI edizione della kermesse letteraria “Un’emozione chiamata libro”, manifestazione orga-nizzata dal Comune di Ostuni (Brindisi) sotto l’alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Regione Puglia.
Mercoledì 1 agosto alle ore 21,30 sul palco del Chiostro San Francesco saliranno il diplomatico Andrea Angeli ed il giornalista Toni Capuozzo.
Angeli presenterà il libro “Da Sarajevo a Nassiriyah, storie in prima linea” (Rubbettino ed.), mentre Capuozzo sarà ad Ostuni con il libro: “ADIOS - Il mio viaggio attraverso i sogni perduti di una generazione” (Mondadori ed.). Il tema della serata sarà: “Religiosità laiche” con preciso riferimenti agli uomini che si impegnano quotidianamente per costruire o ristabilire la pace.
“Era da poco passata la mezzanotte a Nassiriya, il lunedì 25 aprile 2004. Il destino faceva incontrare in una drammatica circostanza i fucilieri del San Marco con Toni Capuozzo ed Andrea Angeli”.
A distanza di tre anni l'inviato di punta del TG5, il portavoce dei caschi blu e molti veterani di missioni di pace insieme al Sindaco Tanzarella si ritroveranno insieme per presentare Professione Peacekeeepr ed Adios, due volumi che trattano di guerre e conflitti di mezzo mondo. Una serata voluta
Due giovanissimi pugliesi, CarmineTancorra di Palagiano e Gianpaolo de Masi di Torchiarolo furono centrati dagli ordigni. Neanche due ore dopo, gli studi di Canale 5 - dove andava in onda il rotocalco Terra - riuscivano a collegare in diretta il conduttore Capuozzo a Baghdad con Angeli che parlava dalla torretta della palazzina accucciato a fianco di una mitragliatrice browning che non smetteva sparare.
Questo e altri episodi che Capuozzo ed Angeli serbano nella loro memoria hanno visto in prima linea militari pugliesi: il comandante dei Lagunari Motolese di Conversano che piange il suo caporale Vanzan falciato da una granata a Nassiriya, il generale leccese Pedone che issa il primo tricolore nella Sarajevo appena liberata, il contrammiraglio brindisino Confessore alfiere del San Marco nei teatri piu' impegnativi, per citarne alcuni.
Ma sarà anche un'occasione per approfondire le connessioni religiose alla base di alcuni recenti conflitti. E' infatti la re-ligione il filo conduttore della rassegna ostunese nel 2007, curata anche quest'anno da Anna Maria Mori
Capuozzo e Angeli saranno introdotti dal Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. L’intervista sarà realizzata dalla curatrice della manifestazione, la giornalista Anna Maria Mori.
I LIBRI: Due grandi personaggi per due grandi libri di testimonianze sulla pace e sulla guerra. E soprattutto, contro il mi-nimalismo di certa nostra letteratura o pseudoletteratura, due grandi, affascinanti, racconti, alla Conrad.
Andrea Angeli è un diplomatico italiano in missione per conto dell’ONU , e in quanto tale ha servito per anni nelle più difficili trincee, provando a riportare ragione e civiltà dove infuriavano i massacri. Il suo libro è un diario straordinario nel quale torniamo a toccare quasi con mano i fuochi di Sarajevo, i massacri di Srebenica, il calor bianco del Medio Oriente e di Baghdad, e soprattutto le tragedie e le speranze di un esercito imbelle, che è quello della gente comune. “Dal Kossovo in poi”, ha scritto nella sua recensione al libro su “Repubblica” Paolo Rumiz, “l’Italia darà il meglio e il peggio di sé. Il me-glio saranno i nostri soldati, privi di arroganza coloniale e insuperabili nell’interporsi tra i belligeranti. Il peggio sarà la poli-tica…”
Toni Capuozzo invece, nel ripercorrere la sua storia di grande reporter, mette in scena il Nicaragua della rivoluzione vit-toriosa dei sandinisti contro il tiranno Somoza, l’Amazzonia di Fitzcarraldo, l’Argentina delle Falkland e di Borges, la Cuba di Castro, e il Salvador che entrava nel delirio della guerra civile con l’assassinio di Monsignor Romero…
ANDREA ANGELI- Diplomatico italiano in missione per conto dell’Onu: portavoce di missioni impossibili.”Angeli con Sergio Vieira de Mello, il messo di Kofi Annan che salterà in aria nel massacro del quartier generale dell’Onu a Baghad”, elenca nella prefazione al libro Gianni Riotta “Angeli in Kosovo nella neve. Angeli che prova ad addomesticare la tigre del giornalismo, la Amanpour di CNN…” Angeli dappertutto, dove infuria la guerra, e c’è bisogno di lavorare per la pace.
TONI CAPUOZZO- E’ oggi vicedirettore del Tg5 e cura e conduce il suo settimanale “Terra”. Ha scritto un libro, “Il giorno dopo la guerra” (Feltrinelli 1986), e ha ricevuto numerosi premi giornalistici, tra cui il Saint Vincent, l’Ilaria Alpi, il Flaiano, il Max David, il Premiolino, l’Hemingway e Cinque Stelle per Giornalismo.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI OSTUNI
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