Carovigno, 30/07/2007

Festino hard, L'Unione:"Mele si dimetta da Deputato della Repubblica"

Abbiamo appreso da tutte le testate giornalistiche e da tutti i telegiornali nazionali la vicenda che ha visto protagonista l’Onorevole Cosimo Mele.

Sesso, droga, alcol e politica intitolavano i giornali. È davvero difficile poter parlare di valori positivi quando invece di dare il buon esempio si offre la peggiore immagine di se e del paese che si rappresenta.
È soprattutto questo l’aspetto che ci mortifica di più. Ancora una volta un alto rappresentante istituzionale carovignese trascina la città agli onori della cronaca per fatti che dovrebbero essere molto lontani dal profilo umano di un degno rappresentante del popolo.
Ancora una volta poiché l’Onorevole Mele sconvolse l’opinione pubblica già nel 1999 quando fu arrestato con l’accusa di aver ottenuto tangenti per centinaia di milioni di lire in cambio di favori nell’assegnazione di appalti pubblici e assunzioni nell’operazione denominata “Montecarlo”.

La confessione dell’onorevole getta ancora una volta un’immagine davvero poco educativa per se e per Carovigno (Brindisi) . E questo, da un punto di vista politico è inaccettabile.
Oliviero Di liberto, segretario dei Comunisti italiani ha dichiarato: “voglio vedere come voterà sulla sacralità della famiglia uno che va a puttane e che si droga”.

L’Unione di Carovigno si chiede come potrà l’Onorevole Mele, porsi nei confronti dei giovani e dei meno giovani che finora gli hanno espresso fiducia, senza arrossire di vergogna. Ha chiesto scusa alla moglie incinta e alla sua famiglia, ma deve assolutamente chiedere scusa alla cittadinanza che egli rappresenta per averla ancora una volta infangata.
Alla luce di tutto questo, l’Unione di Carovigno chiede a gran voce le dimissioni di Cosimo Mele dalla carica di Parlamentare della Repubblica e dalla carica di Consigliere Comunale di Carovigno.
La nostra città ha bisogno di rappresentanti con spiccato senso civico e che rispecchino valori che l’onorevole Mele ha dimostrato di non avere. È giusto quindi che si faccia da parte e che la politica sia espressione di serietà e rinnovamento.

Mario Cicorio, Segretario Democratici di Sinistra;
Vito Uggenti, Segretario Rifondazione Comunista;
Michele Arcangelo Lanzilotti, Segretario La Margherita;
Tonino Mosaico, Segretario Partito dei Comunisti Italiani;
Alberti Vittorio, Segretario Socialisti Autonomisti.

COMUNICATO STAMPA L’UNIONE DI CAROVIGNO