Brindisi, 31/07/2007
Gestione rifiuti: i Ds esprimono preoccupazione
I Democratici di Sinistra della Provincia di Brindisi esprimono preoccupazione per la estrema lentezza con la quale si sta procedendo agli adempimenti formali e alla costituzione degli organismi che devono organizzare la gestione dei rifiuti, la cui competenza della Provincia è cessata, essendo passata esclusivamente agli Ambiti Territoriali Ottimali.
Si stigmatizza in particolare il non ancora avvenuto consorziamento dell'Ambito Territoriale Ottimale BR1.
Questa lentezza generale sta seriamente pregiudicando la possibilità di utilizzare in breve tempo la invidiabile dotazione infrastrutturale esistente, la quale ha urgente bisogno di manutenzione straordinaria e recupero.
L'esempio più eclatante e preoccupante è quello relativo all'impianto di selezione e produzione di CDR, realizzato con fondi CIPE. La Regione, con nota del 4 luglio, ha minacciato il Comune di Brindisi, titolare dell'impianto, di decurtargli le quote relative, a causa del mancato trasferimento dello Stato alla Regione di 9 milioni e mezzo di euro, in quanto l'impianto non è stato ancora messo in esercizio. La conseguente messa in mora è partita dal 15 luglio.
Peraltro, nel periodo della gestione commissariale, la Provincia ha fornito tempestivamente al Comune di Brindisi il proprio contributo tecnico, circa le ipotesi di avvio e di gestione dell'impianto, con i relativi atti amministrativi e iter procedurali per il bando di gara.
Ovviamente l'affidamento della gestione dell'impianto e dello smaltimento del CDR da parte del Comune di Brindisi deve essere improntato alla massima trasparenza e avvenire esclusivamente con procedure di evidenza pubblica ( che è l’esatto contrario della trattativa privata ), come per tutti gli altri affidamenti che rientrano nel ciclo dei rifiuti provinciali.
Lo stesso impianto per il compostaggio dell'umido, la cui raccolta deve avvenire a domicilio se vuole essere efficace, è gravemente deteriorato. Il Comune di Brindisi ha chiesto 2 milioni di euro per il suo adeguamento, che dovrebbero essere assegnati con una rimodulazione del Piano Provinciale di attuazione del programma regionale di tutela ambientale. Ci auguriamo che tali fondi non siano stati richiesti tardivamente e che essi siano sufficienti per rendere funzionante l'impianto.
Per l'ATO 2 basti dire che la discarica di Francavilla Fontana, la quale accoglie i rifiuti di tutta la provincia, tranne il Comune capoluogo, si esaurirà a fine anno!
Gravi ritardi si registrano anche nella realizzazione del servizio di raccolta differenziata, la cui eco-tassa regionale istituita, penalizzerà i Comuni che non raggiungeranno gli obiettivi rischiesti.
I Democratici di Sinistra della provincia di Brindisi sono infine preoccupati dal fatto che i gravi ritardi accumulati, e non trasparenti procedure di affidamento, possano penalizzare i cittadini, con costi che si scaricherebbero sulla qualità dei servizi offerti e sulle tariffe.
Su tutto ciò, i DS manterranno alta la vigilanza e daranno il proprio contributo nelle sedi istituzionali e di governo.
Ernesto Musio Segretario resp.Dipartimento Ambiente DS Brindisi
Enzo Baldassarre Consigliere Provinciale Gruppo Ulivo
Segretaria Cittadina DS Evy Galiano
Gruppo Consiliare DS Comune Brindisi
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