Brindisi, 31/07/2007
Spina (Uilcem): l'estate di fuoco brindisina
Lettera alle Istituzioni; “ Estate di Fuoco “
Può far venire in mente il titolo di un famosissimo film, invece è l'amara realtà di questo territorio !!!
La realtà di un territorio continuamente martoriato e malato, dove ci sono molti “medici”, come amministrazioni comunali e provinciali, politici nazionali, Senatori e Onorevoli che curano il malato con la medicina sbagliata , la medicina del NO .
Si continua a leggere ogni giorno sui quotidiani, di amministratori locali e Nazionali che dicono NO, a questo o a quell'investimento.
Per noi invece ben vengano, finalmente, il si alla centrale fotovoltaica che con la sua struttura darà certamente nuova occupazione, e se si dovesse realizzare anche lo stabilimento (così come si dice) di costruzione dei pannelli fotovoltaici in loco, saranno ulteriori posti di lavoro che si realizzeranno.
E' necessario anche autorizzare immediatamente l'investimento per il consolidamento della Basel che potrebbe dare risposte concrete all’occupazione in questo territorio, che invece è arrivata ai minimi storici da 20 anni a questa parte.
Valutazione dell’Impatto Ambientale e sicurezza degli impianti si legge oggi da parte dei nuovi ambientalisti e tutori della salute, priorità che questo sindacato ha sempre messo hai primi punti nei rinnovi contrattuali da 30 anni, perchè noi siamo i primi tutori della NOSTRA SALUTE e dei nostri FIGLI.
Oggi la tecnologia ci permette di garantire condizione di sicurezza ambientale e di lavoro che è il primo obbiettivo di ogni società impegnata nella costruzione di un impianti.
Forse i nostri amministratori Onorevoli e Senatori non ragionano con la misera paga di un operaio precario, hanno ben altri stipendi loro, però gli vogliamo ricordare che siamo stati noi ad eleggerli, al comune, alla provincia e al parlamento; (Camera e Senato), in quanto in campagna elettorale, le promesse che ci erano state fatte erano ben altre, parlavano di posti di lavoro e di investimenti.
È impensabile che la situazione possa andare avanti così, ogni giorno centinaia di giovani lasciano il nostro territorio, nella speranza di ritornarci un domani, magari con la prospettiva di un lavoro stabile e degnamente retribuito.
Noi non chiediamo tanto a voi amministratori, ma vi facciamo una preghiera prima di prendere qualsiasi decisione sul futuro del nostro territorio e quindi di conseguenza del nostro futuro, abbiate la compiacenza e la cortesia di ascoltare il nostro parere, visto che poi chi ne paga le conseguenze siamo sempre noi.
Il territorio non è solo inquinato di sostanze nocive , come voi vi fregiate di dire, in qualsiasi occasione, ma è diventato saturo anche di promesse, quelle promesse che non portano pane ai nostri figli, e adombrano anche quei piccoli spiragli di luce che ogni tanto intravediamo.
GAU (Gruppo Aziendale Uilcem)
Il Presidente Oronzo Spina
Petrolchimico Brindisi
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