Ostuni, 03/08/2007
"Li penzionate" in scena su Viale Oronzo Quaranta
Dopo il successo riscosso in più di venti serate invernali, torna sulla scena il gruppo teatrale dell’associazione “Amici del teatro” di Ostuni per una versione all’aperto della commedia “Li pensionate” scritta da Pina Moro.
La rappresentazione sarà portata in scena domani sabato 4 agosto alle ore 21 su Viale Oronzo Quaranta (ingresso libero), sul palco messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Ostuni (Brindisi).
La trama della commedia è ambientata nella sala d’aspetto del medico di famiglia dove si ritrovano persone anziane sofferenti delle più varie malattie. Questi, in attesa dell’arrivo del medico, intavolano discorsi che raccontano fatti del loro vivere quotidiano; mettono in luce la difficile condizione dell’anziano pensionato nella società di oggi, in un’alternarsi continuo di battute salaci, di detti popolari, pettegolezzi, lamentazioni dei loro guai e critiche nei confronti di vecchi e nuovi politici amministratori della cosa pubblica. Gli stessi personaggi, a distanza di qualche tempo, si incontrano sulle panchine della villa comunale per continuare a rappresentare il prosieguo del loro vissuto. Il tutto ruota intorno alle figure dei due personaggi principali: Totòre e Luvìgge; questi con la loro mimica rendono esilaranti i tre atti che la “magica” penna dell’autrice, ha saputo condire con la satira descrivendo personaggi realmente esistiti e mai dimenticati dalla memoria popolare.
Gli interpreti sono: Riccardo Prisco, Angela Zurlo, Vito Oronzo Epifani, Maria Giannotti, Angelo Morelli, Gianni D'Amico, Nicoletta Natola, Enzo Pomes, Angela Saponaro, Vincenzo Cariulo, Filomena Semerano, Gianni Cariulo, Franco Loconte e Francesco Bernardi. Suggeritrice, Anna Maria D’Amico; fonico, Angelo Francioso; tecnici delle luci, Mario e Giuseppe Saponaro; tecnici del palco, Matteo Semerano e Pietro Turco; truccatrici, Angela Saponaro e Dominga Calamo; impianto scenico, fotottica Moro e Artigrafiche Nacci; arredi, “Arredo casa di Andriola” e addobbi floreali, Cariulo e Fumarola.
L’autrice, Pina Moro, ostunese doc ed appassionata della poesia dialettale oltre che cultrice della storia locale, con umiltà e solo per diletto, da sempre si dedica alla pittura; si cimenta con componimenti poietici e, a partire dagli anni ’80, anche con il teatro in vernacolo. Nel 1983 ha scritto: “Lu predite per lla Seggìa” e qualche anno dopo, a seguito di “mani pulite”, la commedia musicale: “Malati si... taglia”. Nel 1999 fa portare in scena la commedia: “L’ora de lu Ggedizzie”; nel 2001, per il fenomeno del “Grande fratello”, scrive: “La grande sorella”. Le opere di Pina Moro sono rappresentate con grande successo da vari gruppi teatrali e si pone come scopo principale, quello di far divertire il pubblico inducendolo a riflettere sulle realtà dei nostri tempi.
Un’altra replica è prevista per sabato 18 agosto nel Giardino del Consorzio di Rosa Marina , organizzata dall’associazione Don Elio Antelmi.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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