Brindisi, 07/08/2007
Rigassificatore sospensione autorizzazione: soddisfazione della Provincia
Si esprime soddisfazione per la comunicazione, pervenuta quest’oggi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’avvio del procedimento di sospensione dell’efficacia dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio del rigassificatore Brindisi LNG. “Il procedimento in parola si concluderà entro 40 giorni” per rispettare il diritto della controparte a presentare memorie entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione in questione.
La nota del Ministero dello Sviluppo Economico fa riferimento alle conferenze di servizi già svolte e alla indisponibilità di tutte le Amministrazioni coinvolte “ad un percorso di convalida del provvedimento autorizzatorio, ritenendo sussistenti gli elementi per procedere all’annullamento d’ufficio”.
La comunicazione fa inoltre riferimento al parere motivato adottato dalla Commissione Europea lo scorso 18 luglio, in cui si afferma che nell’autorizzazione dell’impianto “lo Stato Italiano è venuto meno agli obblighi imposti dalla Direttiva CE sulla valutazione di impatto ambientale e dalla Direttiva CE sul controllo dei pericoli di incidente rilevante”.
“La Commissione Europea ha invitato lo Stato Italiano a prendere le disposizioni necessarie a conformarsi al parere espresso entro due mesi dal ricevimento del medesimo”.
La procedura di infrazione è stata avviata dalla Commissione Europea in seguito alla denuncia presentata alla stessa dal presidente della Provincia Michele Errico il 26 gennaio 2005. Il passaggio precedente al parere motivato era stato la costituzione in mora del 23 marzo 2007, cui non ha fatto seguito risposta del Governo Italiano.
La comunità brindisina è ormai vicinissima all’affrancamento dalla pesante minaccia del rigassificatore, messa in atto attraverso una procedura semplificata, affrettata, sottratta alla partecipazione della popolazione e degli organi democraticamente eletti, frutto pure di gravi comportamenti delittuosi disvelati dalle indagini della Magistratura.
La stessa determinazione è e sarà utilizzata dall’Amministrazione provinciale per la drastica riduzione del carbone bruciato nel polo energetico brindisino.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
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