Brindisi, 30/08/2007
Ferrarese: "il nostro mezzogiorno non può essere ignorato"
Inizia così l’appello lanciato alle forze sociali e politiche da parte del Presidente di Confindustria Brindisi e Componente di Giunta di Confindustria Nazionale, Massimo Ferrarese.
L’argomento della pressione fiscale è stato riproposto, negli ultimi giorni, in tutta la sua gravità da esponenti politici, la cui caratterizzazione è ben nota, con esternazioni al di sopra della convivenza civile di uno Stato moderno.
Da parte nostra abbiamo stigmatizzato tali eccessi, ma abbiamo condiviso la fondatezza della gravità della pressione fiscale, ormai divenuta insostenibile.
Ma quello che è ancora più preoccupante – rileva Massimo Ferrarese – è che la situazione di maggiore squilibrio sofferta dal Mezzogiorno non sia stata per niente evidenziata.
In altri termini, se nel Nord ci si lamenta perché a fronte di tasse esose non vi è un corrispettivo adeguamento in termini di qualità e quantità di servizi offerti dalla pubblica amministrazione, nel Mezzogiorno a parità di pressione fiscale la situazione è di gran lunga peggiore.
Ci riferiamo a minori infrastrutture, servizi totalmente inadeguati, alto tasso di disoccupazione, scarsa propensione ad agevolare gli investimenti, ecc.
Da tutto ciò l’appello del Presidente Massimo Ferrarese alle forze politiche e sociali: poniamo al centro dell’attenzione del dibattito politico il tema del Mezzogiorno e della necessità di forti politiche di riequilibrio territoriale.
Non possiamo assistere in silenzio e passivamente al paradosso di una parte del Paese in cui bene o male si realizzano le infrastrutture per il futuro – alta velocità, Corridoio 5, potenziamento delle reti trasportistiche portuali ed aeroportuali – e che evidenzia con forza l’eccesso di pressione fiscale, e di un’altra parte, il nostro Sud, che subisce in silenzio il fatto che i collegamenti sono scarsi e sono esclusi dai necessari potenziamenti infrastrutturali (infatti il Corridoio 8 è andato nel dimenticatoio) e la fiscalità di vantaggio è troppo esigua. Per non parlare addirittura di zone in cui sono carenti risorse di prima necessità, quali acqua e fogna. Ciò si verifica anche in località per le quali tutti auspicano un maggiore sviluppo turistico.
Fra una settimana è programmata l’inaugurazione della Fiera del Levante, la più importante manifestazione fieristica del Mediterraneo, oltre che dell’Italia Meridionale, con il tradizionale intervento del Presidente del Consiglio in carica.
Purtroppo, da molti, troppi anni, il tema del Mezzogiorno nell’intervento della massima autorità governativa del Paese è trattato in misura marginale e con argomenti stereotipati, quasi riproposti in fotocopia, ai quali non seguono provvedimenti concreti.
Eppure le varie classifiche, dal reddito pro-capite, al tasso di occupazione, alla qualità della vita, all’efficienze dei servizi di trasporto e sanitari, ecc, evidenziano costantemente che il gap fra le due parti del Paese è tutt’altro che attenuato.
Noi imprenditori del Sud ci auguriamo – conclude Ferrarese - che quello del Mezzogiorno diventi oggetto del dibattito più importante nei prossimi mesi e che questo appello espresso in modo propositivo sia raccolto e tramutato finalmente in fatti, per evitare che l’esasperazione ed il malcontento già presenti, possano sfociare in deprecabili comportamenti, che vadano al di là delle regole di corretta convivenza civile.
Massimo Ferrarese
Rappresentante Mezzogiorno Giunta Nazionale Confindustria
Presidente Confindustria Brindisi
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