Brindisi, 01/09/2007
Indennita' agricole, Mab: "antiquata e dannosa la richiesta della CCIAA al Ministro"
Antonio de Franco, presidente nazionale di Unico Agricoltura, Coordinamento dei comitati agricoli, ha inviato una lettera al Ministro delle Politiche Agricole, De Castro, al Presidente della Camera di Commercio di Brindisi, Brigante ed agli organi di informazione. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo
La Camera di Commercio interpreta una vecchia e superata logica che vuole conservare prassi burocratiche e parassitarie che hanno ucciso l’agricoltura portandoci all’odierna crisi, come le indennità per calamita naturali che ancora si invocano nel 2007 ignorando la riforma vigente verso la copertura assicurativa aziendale.
Sig. Ministro, mostri il coraggio del cambiamento che tutti Le riconosciamo, dica chiaramente che il denaro a fondo perduto delle calamità – che sino ad oggi sono finiti alle regioni mentre noi agricoltori ne abbiamo avuto solo spiccioli – sono finiti essendo destinati per pagare i premi assicurativi delle polizze multirischio agevolate!
Cogliamo l’occasione per rilanciare il sistema della copertura assicurativa eliminando definitivamente le indennita’ per calamita’.
L’agricoltura finanziaria delle Grandi Centrali Cooperative è nemica di noi produttori agricoli: esse stanno importando le produzioni del “made in Italy” mentre il prodotto nazionale resta invenduto (come è accaduto nella campagna 2007 in cui il carciofo egiziano del “green corridor” veniva rimarchiato italiano in un opificio nei pressi di Tuturano mentre il nostro si vendeva a 3 cent/capolino).
Certa cooperazione sta attuando una agricoltura di rapina con la quale siamo espropriati del nostro prodotto che a causa del conferimento è ormai senza prezzo e da alcuni anni non sappiamo mai quanto quotano le nostre produzioni! altro che globalizzazione!!!
Sig. Ministro, per far ritornare i prezzi alla pianta è urgente URGENTE riformare il “contratto di conferimento”.
Si provveda con apposito disegno di legge affinché:
- Le produzioni escano dai campi con apposite aste (anche telematiche).
- La Grande Distribuzione compri sui mercati a prezzi trasparenti impedendole di farsi un suo prezzo.
- Si introduca l’obbligo di certrificazione al conferimento e la soglia di salvaguardia del prezzo di liquidazione.
Solo cosi’ potremo dire basta alle cooperative scatole cinesi che tolgono prezzo alle nostre produzioni.
Forza e coraggio Ministro De Castro, la riforma di un’agricoltura nuova e moderna che ha voglia di investire deve avere il sopravvento sulla conservazione di prassi parassitarie e speculative.
COMUNICATO STAMPA M.A.B. NUOVA CITTADINANZA
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