Brindisi, 07/09/2007

Tagliente (Sg): "rispettare i partiti"

Sono accaduti fatti strani in questi ultimi giorni, ed è arrivato il momento che anche la Sinistra Giovanile dica la sua sulla crisi della Provincia di Brindisi.

Sento il dovere politico e morale di esprimere piena solidarietà agli assessori provinciali sfiduciati dal Presidente, che risultano essere semplici vittime per il solo fatto di rispettare una prassi politica mirata a riconoscere il ruolo politico e programmatico di un Partito di maggioranza e atta all’apertura di una verifica politica sull’operato Amministrativo svolto fino ad oggi.

Non posso far altro che difendere l’operato del Segretario Ds Casone, l’operato del gruppo dirigente del mio Partito, e sono sconvolto, deluso e demoralizzato di fronte alle accuse personalistiche rivolte dal Presidente della Provincia nei confronti di persone capaci, competenti e serie come la capogruppo dell’Ulivo Rosetta Fusco, la segretaria della Margherita Daniela Maglie, l’On. Tomaselli ed il compagno Carmine Dipietrangelo.

Accuse, quelle mosse dal dott. Michele Errico, che sono state spinte solo ed esclusivamente da una forte concezione della politica di stampo individualista, e soprattutto di odio ingiustificato ed immotivato nei confronti anche e soprattutto di un intero Partito di maggioranza che in questi anni di Amministrazione di centrosinistra non ha fatto altro che promuovere politiche atte allo sviluppo del territorio in campo economico, politico e sociale.

L’invito che faccio al Presidente della Provincia è quello di imparare a rispettare il ruolo politico dei soggetti collettivi, dei loro rappresentanti e delegati, e di riuscire a munirsi di una consistente quantità di umiltà, così da riuscire a rilanciare l’attività amministrativa in nome di una grande unità di intenti di cui sino ad ora si sono fatte garanti le segreterie provinciali di tutti i soggetti politici dell’Unione di centrosinistra.

Giuseppe Tagliente
Segretario Provinciale Sinistra Giovanile Brindisi