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Brindisi, UIL: giornata del "Sindacato dei cittadini"



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Brindisi, 14/09/2007

UIL: giornata del "Sindacato dei cittadini"

Come ogni anno la UIL regionale ha organizzato, in occasione della Fiera del Levante, la giornata del “Sindacato dei cittadini”.

L'iniziativa si è svolta il giorno 11 settembre scorso con un Convegno dal tema “Mezzogiorno, investire si può” che ha visto la presenza del Segretario generale della UIL Luigi Angeletti, Guglielmo Loy della segreteria nazionale ed illustri ospiti con in testa il vice presidente del Consiglio dei Ministri Dalema, il governatore della regione Puglia Vendola, il sindaco di Bari Emiliano e di qualificati rappresentanti del mondo imprenditoriale, tra questi l'amminmistratore delegato di Finmeccanica ing. Zappa, il presidente di Sviluppo Italia dott. Arcuri ed il dott. Sappino capo del dipartimento dello sviluppo economico dell'omonimo ministero ed altri personaggi politici e dell'economia pugliese.

La relazione introduttiva di Aldo Pugliese ha toccato i principali argomenti di politica economica e fiscale nazionale e regionale, approfondendo l'analisi dei temi che riguardano il mondo sindacale, le problematiche sociali, la sicurezza, evidenziando la necessità di una maggiore e più equa distribuzione delle risorse pubbliche nel Mezzogiorno, la razionalizzazione delle filiere produttive, le difficoltà rivenienti da situazioni di precarietà che insistono in molte realtà territoriali pugliesi, le carenze strutturali dei sistemi produttivi, la mancanza di una attenta strategia politica complessiva quella che, per interderci “fa sistema”, che non coglie pienamente gli interessi di tutta la comunità regionale ed in molte circostanze privilegia alcuni settori, penalizzandone altri con una logica che possiamo definire ballerina e sicuramente controproducente.

Un lungo elenco di opportunità perdute, di risorse economiche messe a disposizione dal governo nazionale e dalla comunità europea, non sfruttate in tempo, che hanno provocato ritardi e danni allo sviluppo regionale.
Le sue riflessioni sono state riprese nel dibattito e dagli interventi degli ospiti che hanno dato il loro contributo con competenza, ricchezza di dati ed argomentazioni a supporto.

Il governatore Vendola ha evidenziato, citando lo studio annuale di Bankitalia relativo al miglioramento complessivo raggiunto dalle regioni italiane rispetto all'anno precedente, il progresso compiuto dalla Puglia negli ultimi due anni in cui, grazie all'impegno della sua amministrazione, sono migliorati gli standard qualitativi nei settori di eccellenza dell'industria, della ricerca, della formazione.
Egli ha segnalato alcuni importanti risultati raggiunti, con il contributo della regione, come l'accordo sul riconoscimento del Distretto agricolo a Foggia, l'attività del Compartimento di nanotecnologia dell'Università di Lecce, lo sviluppo della maccatronica in terra di Bari con importanti accordi raggiunti con aziende private.
Il sindaco di Bari Emiliano ha annunciato importanti progressi su un progetto che vedrà i porti di Bari e Taranto (soprattutto quest'ultimo come piattaforma naturale nel mediterraneo)) assumere un ruolo più strategico nei traffici internazionali con la costituzione di un consorzio che distribuirà le attività trasportistiche commerciali in quello ionico, considerato il fatto che quello barese è oltremodo intasato per l'attività turistica e per questo non riescono più ad assicurare servizi celeri di smistamento per Tir e containers commerciali.

Massimo Dalema ha ammesso che le osservazioni contenute nella relazione di Aldo Pugliese, relative all'insufficiente sviluppo del Mezzogiorno e della Puglia, sono dovute anche alla insufficienza delle risorse pubbliche messe a disposizione negli ultimi anni dal Governo centrale che provoca, tra l'altro, la migrazione di giovani e qualificate risorse umane locali verso il nord dell'Italia alla ricerca del lavoro che manca.
Ha confermato che il piano energetico nazionale prevede la collocazione di un rigassificatore in Puglia, anzi ha auspicato la costruzione dei termovalorizzatori e lo sfruttamento di altre fonti di energia, sollecitando una azione comune tra le diverse istituzioni pubbliche e private “perchè non deve essere perduta nessuna opportunità di sviluppo”.
Altri interventi come quello dell'ing. Zappa di Finmeccanica che ha magnificato l'investimento di Grottaglie, preannunciando possibili difficoltà nella riconversione del settore aero-spaziale a Brindisi.

Nell'intervento finale, il Segretario generale Luigi Angeletti, ha sottolineato la centralità della attenzione della UIL verso il Mezzogiorno in cui devono rivalutate le grandi potenzialità presenti per attrarre più investimenti di qualità, in grado di creare buoni posti di lavoro, buoni salari e buone tutele verso i lavoratori.
Un Paese di poveri non potrà mai assicurare benessere e tranquillità ai suoi cittadini. Per una serie di scelte politiche sbagliate, milioni di italiani sono stati costretti a ridurre i consumi perchè il potere d'acquisto dei redditi dei lavoratori dipendenti è calato negli ultimi anni. È arrivato il tempo di rispondere alle difficoltà che le famiglie affrontano ogni giorno. Per questo le risorse rivenienti dal recupero fiscale devono tornare ai lavoratori dipendenti.
La UIL è impegnata ad ottenere quanto è stato sottratto in questi ujltimi anni. Per questo è stato firmato il protocollo d'intesa del 23 luglio 2007. In esso sono contenute tutte le condizioni richieste dal Sindacato confederale e le risorse necessarie per il rilancio dei consumi, per le tutele nei confronti dei pensionati meno abbienti, per l'aumento delle garanzie contributive pubbliche nei confronti dei giovani lavoratori.
La UIL di Brindisi, presente alla manifestazione con un numeroso gruppo di dirigenti provinciali, esprime soddisfazione per la riuscita della stessa.

Le prime considerazioni confermano, purtoppo, quello che la nostra Organizzazione denuncia da molto tempo: l'assoluta mancanza di una qualsiasi strategia di sviluppo che coinvolge Brindisi e la sua provincia. Il nome della nostra città e del suo territorio non è stato mai pronunciato negli interventi dei rappresentanti istituzionali regionali.

Il dottor Emiliano ha parlato come sindaco di Bari, oppure come futuro segretario regionale del costituendo Partito Democratico, lanciando la sua campagna elettorale in contrasto con ciò che ha auspicato il presidente Dalema?

Un grave errore questo, se fatto con intenzione, in una circostanza del genere in cui si devono affrontare i problemi di TUTTI e dare contributi per la loro risoluzione complessiva.
A Brindisi i nostri Amministratori locali, i parlamentari e tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche, sono a conoscenza di tutto quello che sta succedendo intorno a loro e, se ne hanno notizia, come si stanno preparando per affrontare questa drammatica situazione, un problematico futuro che vede esclusa Brindisi ed i suoi interessi da ogni attenzione e progetto di sviluppo in ambito regionale?

Esiste un programma politico per recuperare le scarse attenzioni rivolte loro dai rappresentanti regionali attuali e futuri?
La UIL di Brindisi ha convocato per il prossimo 21 settembre il Direttivo provinciale che si svolgerà presso l'Hotel Incanto ad Ostuni con inizio alle ore 9.30.
Si discuterà di questi e di altri importanti problematiche che attanagliano il territorio, della mancanza di progettualità e prospettiva di sviluppo dell'intera economia brindisina, dell'assenza di rappresentatività e di considerazione politico-istituzionale nei confronti della nostra comunità.
Con ciò dimostriamo coerenza e continuità nella nostra azione sindacale, in nome della brindisinità.
Lasciamo ad altri il sogno del Grande Salento, considerato che le altre provincie hanno da tempo identificato il loro programma di sviluppo e lo stanno già attuando.

Antonio Licchello
Segreteria provinciale UIL


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