Bari, 18/09/2007
Aeroporto Brindisi, Palese (FI): "La Giunta Vendola uccide il Salento"
Una nota diramata questa mattina dal presidente del gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia, Rocco Palese, sottolinea le "politiche sbagliate" della giunta Vendola in riferimento all'aeroporto di Brindisi. In particolare sui bandi per le nuove rotte eree, andati deserti, Palese ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Le politiche sbagliate, quando non assenti, della Giunta Vendola stanno dando i loro frutti, mettendo letteralmente in ginocchio il Salento. Nel silenzio dei vari Frisullo, Bellanova e company, il bando per l’aeroporto di Brindisi viene disertato e le aziende del Tac sono costrette a mettere in cassa integrazione centinaia di operai.
Due colpi mortali per il Salento, frutto del disinteresse e della mancanza di capacità della Giunta regionale di programmare lo sviluppo del territorio. Se l’aeroporto di Brindisi oggi non fa gola al mercato, è perché resta una cattedrale nel deserto di collegamenti a terra inesistenti, scarsissimi servizi ai turisti, pochi incentivi ai tour operator, mancanza di sostegno a tutto il comparto turistico-alberghiero al quale dovrebbe essere servente. Miope e decisamente troppo ottimistico, incosciente e sbagliato è stato il bando all’origine: era giusto farne uno unico per Bari e Brindisi, ma doveva essere Aeroporti di Puglia, d’intesa con la Regione che invece se n’è disinteressata del tutto, a stabilire quali rotte far partire da Bari e quali da Brindisi. Altrimenti era ovvio che tutte le compagnie avrebbero scelto Bari, esattamente come è successo. I due aeroporti non sono alla pari e non lo sono i collegamenti tra aeroporto e città, né è omogeneo lo sviluppo dei due territori. Il bando che metteva sullo stesso piano gli aeroporti di Bari e Brindisi, quindi, creava all’origine una discriminazione per Brindisi. Ma nessun esponente salentino di questa Giunta se n’è curato."
Palese conclude: "purtroppo cominciamo a pensare che anche il Grande Salento, come tutto il resto, fosse per la sinistra solo una delle tante operazioni di marketing della campagna elettorale”.
FONTE: COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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