Bari, 19/09/2007
Romano (Ds): "in sanità c'e' ancora tanto da fare, ma tanto e' gia' stato fatto"
Una dichiarazione in materia di sanità del consigliere regionale Ds, Giuseppe Romano.
“Con l’approvazione in Giunta regionale della dotazione organica della Asl di Brindisi, si chiude una vicenda, quella del personale in servizio appunto, che avrebbe potuto compromettere la imminente stabilizzazione del personale infermieristico precario.
Vengono acquisite alla dotazione organica generale infatti, le circa 180 unità infermieristiche che per effetto dei tagli degli anni trascorsi, di fatto erano personale in servizio pur non essendo previsti in pianta organica.
Fatta emergere e sanata questa situazione strana, sarà possibile applicare anche alla Asl di Brindisi le imminenti disposizioni in materia di stabilizzazione del personale infermieristico, giusto quanto disposto dal Governo nazionale nella ultima Legge Finanziaria.
E’ convincimento dell’amministrazione Vendola, infatti, procedere alla stabilizzazione di tutto quel personale infermieristico che alla data del 31 dicembre 2006, ha maturato il diritto dei 36 mesi di rapporto di lavoro anche se non in modo continuativo.
Inoltre diventa platea da stabilizzare anche quel personale che pur non avendo maturato alla stessa data il diritto è stato avviato attraverso avviso pubblico; in questo caso il diritto potrà maturare durante il prossimo triennio, atteso che l’intera platea così definita, verrà stabilizzata durante i prossimi tre anni.
E’ nostra volontà politica, sempre in materia, procedere alla presentazione di un disegno di legge specifico per l’altro personale sanitario di comparto, questo per garantire sulla stabilizzazione diritti eguali.
Per ritornare alla dotazione organica approvata, va rilevato che vengono adeguati gli organici di una serie di servizi previsti dalle norme, come il servizio di pneumologia distrettuale e quello di psicologia clinica.
Nasce, credo la prima in Puglia, l’area di informatica con la presenza di un ingegnere clinico e quindi una prima risposta concreta ai temi propri ed attuali, soprattutto dopo le vicende di Castellaneta, del risk management.
Infine vengono definiti gli organici delle Unità operative riattivate di Fasano per ostetricia, di Ceglie per medicina ed ortopedia, di Mesagne per chirurgia, e di San Pietro per ortopedia.
Un buon lavoro che, se unito agli interventi strutturali già cantierizzati, ci fa ben sperare anche se da fare ancora, ce n’è tanto”.
Giuseppe Romano
Vice capogruppo Ds alla Regione
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