Salsomaggiore, 24/09/2007

Miss Italia: due brindisine tra le prime cinque

La provincia di Brindisi è regina dell'edizione 2007 di Miss Italia, il più famoso concorso di bellezza del BelPaese.
La brindisina Sabrina Passante e la francavillese Marilena Itta, sono riuscite nell'impresa di entrare nel lotto ristretto delle 5 finaliste della manifestazione.
Dopo la dura selezione delle prime giornate che aveva visto le due bellezze nostrane accedere tra le 25 miss in gara nella serata finale, Sabrina e Marilena hanno sormontato i primi due scogli dell'atto conclusivo della manifestazione.
Entrambe hanno affrontatato con successo la prima scrematura che ha portato a 15 le pretendenti alla corona. Poi hanno brillantemente superato la prova a sorpresa che è consistita in uno scioglilingua per la Passante e nella "recitazione" di una famosa frase di Totò e Peppino per la Itta.
Adesso Sabrina e Marilena sono attese dalla prova del tango che le vedrà danzare con un partner d'eccezione. Questa fase servirà a far scendere a tre il numero delle ragazze che si faranno conoscere meglio dal pubblico e dalla giuria confrontandosi in un faccia a faccia con Loretta Goggi.
Infine, le due fortunate si giocherenno il titolo nella cosiddetta "prova calendario".

Sabrina Passante (numero 50) è nata a Brindisi il 09/11/1987. Ha capelli biondi e occhi verdi. È alta cm. 183.
Si è diplomata all'Istituto Tecnico Commerciale e ora studia Economia aziendale presso l'Università di Brindisi.
Le piacerebbe lavorare in banca o in un'impresa, ma in realtà il suo sogno è quello di diventare una modella.
Considera uno svago cantare e ballare e ha giocato a pallavolo, in serie B1 a Brindisi, per sei anni.

Marilena Itta (numero 96) è nata a Francavilla Fontana il 05/03/1984. Ha capelli castani e occhi verdi. È alta cm. 176.
Possiede la licenza media e lavora come promoter presso un'azienda. Si reputa una persona semplice e vorrebbe entrare nel mondo della moda. Gira su una Smart che ha le portiere decorate con la sua faccia (per promuovere l'espressino, una specialità di caffè della ditta in cui lavora).
Dipendesse da lei, a Miss Italia farebbe sfilare le ragazze senza trucco, senza tacchi e con i capelli legati. Così – dice - si riuscirebbe a vedere se una è davvero bella.