Brindisi, 25/09/2007

Casone (Ds) sulla Festa de l'Unità

La Festa Prov.le dell’Unità e dell’Ulivo del 19-23 settembre 2007 ha confermato, malgrado le difficoltà atmosferiche, la sua capacità attrattiva sia per le iniziative di divertimento sia per i dibattiti.
L’affluenza di pubblico, il numero dei biglietti venduti, il successo del punto di ristoro, l’attenzione ai prodotti esposti, la partecipazione, attenta e costante, ai dibattiti centrati su tematiche politiche, di cultura e di sviluppo specifici del nostro territorio confermano il desiderio delle cittadine e dei cittadini di partecipare, di stare insieme e di volere recuperare spazi della propria città.
Conversando con gli amici della Margherita che sono venuti a stare con noi in Piazza S. Teresa ci siamo anche divertiti ad immaginare come potrà essere la Festa l’anno prossimo quanto il Partito Democratico sarà giuridicamente, oltre che politicamente, costituito.
Il Partito Democratico, che nasce per allargare la partecipazione popolare alla politica, deve mantenere ed aumentare le sedi di partecipazione e di coinvolgimento popolare, guardando anche al recupero attivo di quartieri e siti delle nostre città e dei nostri paesi.
Piazza S. Teresa è un bellissimo “angolo” di Brindisi, che nella quotidianità ha un ruolo esclusivamente burocratico per la presenza della Prefettura e della Provincia, mentre scompare dallo scenario cittadino il pomeriggio e la sera.
Invece l’affaccio sul porto, il valore storico ed architettonico dei palazzi e della Chiesa che vi si affacciano richiedono una ben diversa dimensione.
Noi, Democratici di Sinistra, abbiamo dimostrato come la piazza possa rientrare nel circuito cittadino, a partire da una diversa illuminazione per finire ad attività che concretizzino la voglia di passeggiare, curiosare, assistere a manifestazioni.
Ci scusiamo se possiamo aver dato l’impressione di non avere a cuore la bellezza e la conservazione nelle migliori condizioni della stessa Piazza, specie per quanto riguarda le proteste ed il clamore per i 12 fori del diametro di qualche centimetro necessari a mantenere in sicurezza la struttura a padiglione. Come da impegno assunto con noi stessi e con la città abbiamo ripristinato, d’intesa con l’Ufficio Tecnico del Comune, le condizioni del basolato.
Non ci siamo dispiaciuti per l’interesse e la polemica da parte dei singoli cittadini e dei giornali sul merito del presunto “deturpamento” della piazza, anzi siamo lieti della sensibilità dimostrata e ci auguriamo che la stessa rimanga alta rispetto al processo di avvallamento del mosaico centrale in atto da tempo (da noi denunciato ai Vigili Urbani), allo stato di degrado dei bordi della piazza, delle aiuole e della base del Monumento ecc.
Ci auguriamo che la stessa attenzione e mobilitazione si estenda alle battaglie che il nostro Gruppo consiliare sta portando avanti da tempo per bloccare il degrado estetico ed igienico nel quale sta precipitando la nostra città, cancellando tutto il lavoro fatto dal Centro Sinistra per rivalutare il Centro cittadino ed avviare il recupero delle periferie.
Abbiamo bisogno di vigilanza, attenzione e sensibilità che devono avere lo spessore e la incisività della quotidianità e non della saltuarietà mass-mediatica, della più ampia visione dell’intera città e non del solo angolo vicino alla nostra casa, dell’orgoglio propositivo della nostra brindisinità e non della lamentazione del presunto emarginato.

Enzo Casone – Segretario Prov.le D.S.