Brindisi, 26/09/2007
Nomina direttore Chirurgia "Perrino": Borraccino (Pdci) interroga Vendola e Tedesco
Il presidente del Gruppo dei Comunisti Italiani alla Regione Puglia, Cosimo Borraccino, ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta ed all’assessore alle politiche della Salute, a seguito degli articoli di stampa e della lettera personale del dott. Sebastiano Lacitignola, pubblicata su “Repubblica” lo scorso 15 settembre. Trattasi, in sostanza, della nomina, ad opera del direttore generale dell’Asl di Brindisi, del nuovo direttore di struttura complessa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi. Segue il testo.
“Sono venuto a conoscenza della vicenda dopo aver letto la nota, sottoscritta da 150 cittadini, i quali chiedevano alla Direzione Generale dell’Asl competente, di conoscere i criteri secondo cui la scelta di affidare l’incarico in oggetto era caduta sul dott. Maurizio Cervellera.
Pur non disconoscendo la facoltà del Direttore Generale, riconosciutagli dalla legge, di individuare in maniera discrezionale il professionista cui affidare l’incarico, la questione posta dai firmatari e negli articoli giornalistici citati è proprio sui risultati di tale discrezionalità, in quanto, pur non togliendo alcun valore e riconoscimento dei suoi titoli al dott. Maurizio Cervellera, sembra non siano stati tenuti nel debito conto gli oggettivi titoli che, regolarmente e in misura ben superiore, sono stati presentati da altri candidati alla nomina della posizione di Primario di Chirurgia Generale.
Sembra, secondo quanto denunciato dai 150 cittadini e quanto dichiarato dal dott. Lacitignola, che maggiori fossero e siano le referenze presentate da questo professionista che, come evidenziano gli organi di stampa, ha già formalmente presentato ricorso avverso la sua esclusione.
In una nota inviata al primo dei centocinquanta cittadini, proprio il direttore generale, dr. Scoditti, concludeva la sua risposta, affermando che “è interesse primario di quesa direzione generale elevare la qualità dell’assistenza sanitaria in tutto il territorio della provincia di Brindisi ed a maggior ragione dell’Ospedale Perrino. Ma quanto dichiarato sembra in contrasto stridente con l’operato, così come sembra quasi ridicola la considerazione dello stesso dott. Scoditti che afferma che “…sarebbe stato opportuno attendere la valutazione “sul campo” (questa volta operatorio) delle competenze del Dr. Cervelliera, prima di emettere un qualsivoglia sommario giudizio…”, quasi come a voler dire “vediamo come va”, minimizzando il piccolo particolare che qui si discute di un servizio che riguarda la salute dei cittadini.
Con questo, non disconosco il valore dei titoli e delle capacità in possesso del neo direttore di Chirurgia generale, dott. Cervellera, ma sembra fondata la considerazione che l’incarico avrebbe potuto opportunamente essere affidato, invece, ad altro professionista in possesso di maggiori referenze, anche sul campo operatorio, e proprio per quel salto di qualità sopra detto.
Tutto ciò premesso, chiedo al presidente della Giunta regionale e all’assessore alle politiche della Salute, se non ritengano opportuno dover visionare la documentazione di titoli e referenze verificate dalla commissione tecnica di valutazione, per una obiettiva valutazione degli stessi e, di conseguenza, dell’operato del direttore generale dell’Asl di Brindisi e se non intendano sollecitare il direttore generale dell’Asl di Brindisi a rivedere, pur nella sua autonomia decisionale finale, la valutazione dei titoli professionali e delle capacità manageriali documentate dagli altri concorrenti al posto di direttore di struttura complessa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi”.
COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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