Brindisi, 26/09/2007
Carbone-Agricoltura: seconda conferenza servizi dopo il divieto di coltivazione
In conseguenza della prima conferenza dei servizi - dalla quale scaturì l’ordinanza con cui il sindaco Domenico Mennitti vietava la coltivazione nelle zone agricole ubicate tra Brindisi e Cerano, vicine al nastro trasportatore della centrale Enel e disponeva la distruzione di tutti i prodotti delle stesse aree - stamani, a Palazzo di Città, si è tenuta la seconda conferenza dei servizi indetta dal Comune di Brindisi e dal Commissario per l’Emergenza Ambientale Nichi Vendola.
All’incontro erano presenti il sindaco Mennitti, il dirigente del Settore Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia, l’assessore comunale all’Ambiente dr. Antonio D’Autilia ed il dirigente della Ripartizione al ramo, ing. Francesco Di Leverano.
Nel corso dell’incontro sono state stabilite due priorità: la prima è relativa alla richiesta da parte del Comune di Brindisi di attivare un tavolo politico a scala regionale, al quale invitare tutti i rappresentanti delle associazioni di settore (Coldiretti, Cia, ecc..) per discutere in termini di risarcimento danni agli agricoltori coinvolti nella vicenda.
In secondo luogo, si è deciso di individuare un partner scientifico che possa valutare le analisi delle bio-masse delle colture. Si tratta, in sostanza, di effettuare dei prelievi sulle coltivazioni per capire se gli inquinanti del sottosuolo abbiano o meno causato effetti nocivi sulle colture stesse. L’attivazione di questa collaborazione sarà resa possibile grazie ad un finanziamento della Regione Puglia. La conferenza dei servizi è stata aggiornata alla prima settimana di ottobre ed in quella occasione saranno presenti anche i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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