Brindisi, 27/09/2007
Sbirciava sotto le minigonne al mercato con la videocamera: denunciato
E’ giunta a conclusione in questi giorni un’attività investigativa effettuata dall’Ufficio del Poliziotto di Quartiere, relativa ad un episodio di molestie in luogo pubblico verificatosi alla fine di Agosto nel mercato rionale di S.Elia.
Accadeva che durante il consueto servizio di Prossimità svolto all’interno del comprensorio commerciale del giovedì, una pattuglia di Poliziotti veniva contattata da una giovane donna che, allarmata ed infastidita, segnalava la presenza di un uomo che si aggirava con fare disinvolto tra la gente accostandosi metodicamente ad alcune donne.
Aggiungeva la signora che l’uomo in questione aveva un borsello in mano che stranamente avvicinava alle gambe delle ragazze, mantenendovelo in posizione fissa e per questo motivo le era sembrato che “effettuasse qualcosa”. I Poliziotti di Quartiere le chiedevano ovviamente una descrizione dell’individuo, subito fornita dalla ragazza e con questi elementi si ponevano alla ricerca del personaggio segnalato. Nonostante la presenza di centinaia di avventori gli Agenti ripercorrevano a ritroso il percorso effettuato dalla giovane e notavano, tra gli stands un signore distinto che corrispondeva per fattezze e abbigliamento a quello segnalato. In più aveva proprio un borsello del tipo maschile in naylon rigido nero. Veniva così avvicinato ed identificato con la routinarietà di un normale controllo identificativo, ma dopo le formalità di rito gli Agenti gli chiedevano esplicitamente cosa avesse all’interno del borsello, magari una macchina fotografica digitale od una videocamera. La perentorietà della richiesta unita al fatto che non poteva trattarsi di una coincidenza che dei Poliziotti chiedessero cosa mai avesse tra le mani, facevano comprendere chiaramente all’interessato che era meglio riferire “sua sponte” l’oggetto della sua attività. Infatti ammetteva che all’interno del borsello era occultata una videocamera con l’obiettivo in corrispondenza dell’apertura e che il suo diletto era infilare la macchina di ripresa sotto le minigonne e riprendere gli slip delle giovani.
Veniva immediatamente condotto in Questura dove personale femminile della Sezione Volanti esaminava le tre minicassette che venivano sequestrate ed all’interno delle quali vi erano effettivamente le immagini di diverse ragazze riprese da sotto i vestiti con ritratti i capi intimi indossati nella calura d’agosto. L’autore delle riprese tale P.G. di Brindisi, di circa 50 anni, veniva pertanto reso edotto del fatto che sarebbe stato denunciato all’A.G. per molestie in luogo pubblico.
Purtroppo l’angolazione delle immagini ed i dettagli anatomici ripresi non consentivano di identificare le vittime ignare di quanto accaduto. E’ di questi giorni invece, come detto, la notifica dell’avviso delle convalide degli atti di p.g..
Proseguono i servizi del Poliziotto di Quartiere al mercato del giovedì.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI - SQUADRA MOBILE
|