Brindisi, 01/10/2007

Cardiologie Aperte: grande affluenza per lo screening in piazza

Sono stati mille i cittadini che hanno visitato, in occasione della quarta edizione della giornata nazionale “Cardiologie Aperte”, gli stands predisposti in piazza Vittoria dall’Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale “A. Perrino”, diretto dal dott. Gianfranco Ignone, in collaborazione con l’Associazione “Brindisi Cuore” e la Croce Rossa Italiana.

I cittadini hanno potuto così avere dei colloqui con medici e infermieri e hanno ritirato gli opuscoli informativi sui fattori di rischio e sulle attività del reparto di Cardiologia e dell’Associazione Brindisi Cuore.

Dei mille partecipanti, 600 hanno misurato la pressione arteriosa e la glicemia; 140 cittadini sono stati visitati con anamnesi dei fattori di rischio cardiovascolare e valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto tramite la carta del rischio cardiovascolare e compilazione del questionario di gradimento predisposto dalla Heart Care Foundation. Ottanta di questi cittadini esaminati hanno effettuato anche l’elettrocardiogramma (57%). Tra i 140 cittadini visitati, 90 erano uomini (64%) e 50 erano donne (36%), con un’età media di 55 anni.

Alla valutazione del rischio cardiovascolare globale assoluto, il 60% erano nella fascia di rischio medio-bassa (probabilità di rischio a 10 anni <10%) il 30% nella fascia di rischio intermedia (probabilità di rischio a 10 anni <20%), il 10% nella fascia di rischio elevata (probabilità di rischio a 10 anni oltre il 30%).

Allo screening dei fattori di rischio nella popolazione visitata il dato più significativo è stato il riscontro di ipertensione arteriosa con una prevalenza del 30% nell’intera popolazione esaminata, distribuita per il 50% negli uomini e nelle donne. La prevalenza dell’ipercolesterolemia è stata del 20%, con una distribuzione del 60% negli uomini e del 40% nelle donne. La prevalenza dell’obesità è stata del 20% con una distribuzione negli uomini del 40% e nelle donne del 60% mentre quella del fumo è stata del 5% con una distribuzione del 50% negli uomini e nelle donne. Per quanto riguarda il diabete il dato è stato del 10% con una distribuzione superiore negli uomini (60%) rispetto alle donne (40%).

Nell’intera popolazione esaminata si è trovata una percentuale del 3% di giovani a rischio di obesità, diabete e ipertensione. Da segnalare ulteriormente che del 30% degli ipertesi il 90% era in trattamento.

“I dati emersi dalla giornata nazionale ‘Cardiologie Aperte’ – dichiara il direttore generale dell’ASL BR Guido Scoditti – confermano come queste iniziative siano rilevanti per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione. Il sottoporsi ad un semplice screening può incidere in maniera forte nella decisione di modificare il proprio stile di vita nella direzione di una maggiore correttezza comportamentale, sia per quanto riguarda l’alimentazione che l’attività fisica, al fine di scongiurare le malattie cardiovascolari”.

COMUNICATO STAMPA ASL BR