Roma, 19/03/2004
La crisi della Fiat Avio in commissione industria
Il sottosegretario VALDUCCI ha risposto in Commissione Industria, Commercio, Turismo all'interrogazione n. 3-01449 della sen. Rosa Stanisci sulla Crisi della Fiat Avio. Il rappresentante del governo ha ritenuto opportuno sottolineare che “si è ben consci del valore tecnologico del patrimonio di know-how costituito dalla ex Fiat Avio nelle sue varie componenti (Torino-Pomigliano d'Arco e Brindisi) e del ruolo vitale che queste svolgono per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti così come delle revisioni dei propulsori delle nostre Aeronautica e Marina Militare.”
”Di conseguenza” - ha proseguito l’on. Valducci – “preso atto della volontà del Gruppo Fiat di concentrarsi esclusivamente sul core business dell'auto, è stata valutata positivamente la soluzione della cessione della ex Fiat Avio alla Carlyle-Finmeccanica.
Attualmente lo stabilimento Avio di Brindisi è sostanzialmente dedicato alla manutenzione di motori aeronautici e navali per le Forze Armate nazionali.”
”Per tale stabilimento la suddetta società ha aperto una procedura di ricorso alla Cassa Integrazioni Guadagni ordinaria con la sospensione a zero ore per un numero massimo di 821 dipendenti, tra operai e quadri, per il periodo 24 novembre 2003 - 31 marzo 2004.”
”Le motivazioni della CIG” – ha detto Valducci- “ sono generate da una crisi contingente determinata: dalla fine delle attività di manutenzione sui motori 179 (montanti sugli F104 non più in servizio), sui T64 montati sui G222 e sui T56 montati sui C130H; dal ritardo nella entrata in servizio del nuovo caccia EUROFIGHTER (del quale a Brindisi si producono parti e si assemblano e certificano i motori EJ200); dalle perduranti difficoltà nell'acquisizione del motore F100 dei velivoli F16, entrati in servizio come programma ponte verso l'EUROFIGHTER; dalla ridotta alimentazione delle linee dedicate ai motori RB199 e T58 ed al calo delle attività dell'area Frames con la conseguente contrazione dei volumi nelle aree Revisioni Motori e Repair per oltre il 30 per cento rispetto alle previsioni aziendali.”
Il rappresentante del governo ha precisato che “per contrastare la crisi, Avio sta operando in più direzioni: la prima è quella di puntare sullo sviluppo e sulla produzione nello stabilimento di Brindisi di turbine aeroderivate per produzione di energia elettrica, con un accordo con GE, sullo sviluppo e sulla produzione di moduli per propulsione navale per la motorizzazione delle nuove fregate della Marina militare. La seconda è finalizzata ad acquisire nuove attività di manutenzione per i motori dei velivoli F16, e ad acquisire le revisioni per i motori in dotazione ai mezzi delle forze NATO nel Mediterraneo, per le quali lo stabilimento di Brindisi è già abilitato. La terza è finalizzata ad un programma di investimenti in ricerca, impianti a formazione con un contratto di programma tendente a potenziare le capacità del sito non solo nelle attività di produzione e manutenzione ma anche in quelle di ricerca, progettazione e sviluppo che consentano un ruolo più stabilire e qualificato del sito.”
Inoltre, il sottosegretario ha fatto presente che sono anche in corso tra AVIO ed amministrazione dell'Aeronautica militare colloqui e trattative per acquisire ulteriori attività per lo stabilimento, in modo da limitare il calo di volume delle attività del prossimo semestre.
”Sulla base degli incontri svoltisi tra Avio e le organizzazioni sindacali il 29 gennaio scorso”- ha aggiunto Valducci – “ le parti hanno concordato che la CIG ordinaria fosse prorogata dal 1° febbraio 2004 al 19 marzo 2004, utilizzando solo 5 settimane, con la conseguente ripresa delle attività produttive, per tutto il personale, anticipata al 22 marzo 2004 anziché al 31 marzo 2004.”
”Tra Avio e le organizzazioni sindacali è stato poi concordato un nuovo incontro entro la prima metà del prossimo mese di settembre per una verifica dell'andamento della situazione e dei conseguenti volumi di attività programmabili.”
Il Ministero ha ritenuto, trattandosi di sostenere un polo di eccellenza strumentale anche per la sicurezza nazionale, di svolgere le seguenti azioni di supporto: rappresentare alla Pratt & Whitney la volontà di subordinare ulteriori operazioni di leasing e acquisto di aerei F16 alla realizzazione in Italia della revisione dei loro motori F100 per i primi 34 aerei, così come per i probabili ulteriori 12-14 aerei; rappresentare alla FINCANTIERI le più vive perplessità su una soluzione della propulsione delle nuove fregate Orizzonte che penalizzasse le turbine LM2500; auspicare di poter attuare soluzioni quali quelle, per esempio, che potrebbero derivare dalla applicazione dell'articolo 10 della legge n. 273 del 2002 al fine di realizzare a Brindisi una linea industriale idonea a garantire, per la sicurezza nazionale, la manutenzione e la riparazione dei motori EJ200 per il Typhoon (European Fighter Aircraft).
La senatrice Rosa STANISCI ha replicato esprimendo preoccupazione e allarme per la situazione dell'azienda oggetto della interrogazione da lei presentata. Ha fatto presente che in essa sono occupati oltre 800 lavoratori e che la crisi in atto va considerata nel contesto di una realtà territoriale con gravi problemi occupazionali. Ha ringraziato quindi il rappresentante del Governo per la risposta articolata che ha voluto fornire. Gli elementi contenuti in tale risposta saranno oggetto di valutazione innanzitutto da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. La parlamentare brindisina dell’Ulivo ha ritenuto, in ogni caso, che non sia sufficiente formulare soltanto degli auspici: è indispensabile che il Governo assuma interventi più decisi, anche in considerazione del fatto che le voci che erano circolate sul trasferimento delle commesse in altre aree territoriali fuori del Paese sembrano trovare una sostanziale conferma.
Inoltre ha sottolineato come la tutela del patrimonio tecnologico e professionale presente nell'azienda e soprattutto il futuro di oltre 800 famiglie richiedano precise assunzioni di responsabilità da parte del Governo e l'adozione di impegni molto più determinati.
Ha concluso preannunciando la presentazione, nei prossimi mesi, di ulteriori strumenti conoscitivi finalizzati a ottenere informazioni sull'andamento della situazione.
COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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