Brindisi, 08/10/2007
La STP sui presunti disagi del 3 Ottobre
In relazione alle notizie di stampa riportate in data odierna e riferite a presunti disservizi di una delle linee urbane del trasporto pubblico, si precisa che è stato accertato che la causa del problema lamentato lo scorso 3 ottobre 2007 è da attribuirsi ad un blocco della circolazione avvenuto in via Verona a causa di un’autovettura parcheggiata male che impediva il passaggio dei nostri autobus. Su via Verona sono rimasti fermi, per circa 40 minuti, due autobus della Linea 26 e due della Linea 1.
La variazione dell’esercizio sulla Linea 2 è stata introdotta dalla STP dal 28 novembre 2005, secondo il programma di esercizio previsto dal contratto di servizio in essere tra il Comune di Brindisi e il Consorzio Cotrap.
La Linea 26 deriva dalla unificazione della linea 6 con la linea 2, della cui ultima conserva la stessa frequenza (20 minuti) e lo stesso percorso. Unica variazione rispetto al vecchio percorso della Linea 2 è relativa al Capolinea, prima attestato in Piazza Crispi ed ora presso il quartiere Bozzano.
La vecchia fermata di piazza Crispi è peraltro garantita da quella sita in Via Bastioni Carlo V°, ad una distanza di 20 metri dal precedente capolinea, per quanti, provenienti dal quartiere Cappuccini, utilizzano le corse per recarsi in centro, e da quella su via C. Colombo, per quanti dal centro si recano verso i quartieri periferici e l’Ospedale Perrino. D’altra parte, con la recente introduzione della variazione del capolinea urbano di piazza Crispi, sarebbe difficile individuare un nuovo capolinea in centro, peraltro soggetto ad autorizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale.
Per quanto attiene le pensiline di attesa bus, si rileva che l’Azienda aveva sostituito trenta pensiline di attesa bus, ma azioni di puro vandalismo hanno ridotto le stesse nello stato in cui tutti possono verificare. Nonostante questo, la STP è impegnata a valutare l’opportunità di interventi di ripristino e/o sostituzione delle pensiline maggiormente danneggiate. D’altra parte, è di tutta evidenza che le strutture di attesa non possono essere installate su Via C. Colombo, per la ristrettezza del marciapiedi, come peraltro si verifica anche, ad esempio, su Via Cappuccini o in altre situazioni similari.
Si rileva, poi, che i ritardi che i nostri mezzi sopportano sono riconducibili a situazioni di traffico caotico esistente in vari punti nevralgici (via Verona è un esempio, ma si possono citare altre situazioni di difficoltà, quali ad esempio via Osanna, Via Appia, ecc.). Si informa, infine, che la STP sta installando sugli autobus urbani un sistema di localizzazione che ci consentirà di tenere sotto controllo tutto il parco urbano. All’avvio operativo del sistema verrà data informativa alla clientela.
Invitiamo comunque gli utenti a segnalare i disservizi, al fine di valutare le motivazioni degli stessi e programmare attività che abbiano l’obiettivo di migliorare l’offerta al pubblico.
COMUNICATO STAMPA STP BRINDISI
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