Brindisi, 16/10/2007
Carbone-Agricoltura: terza conferenza servizi dopo il divieto di coltivazione
Facendo seguito alla riunione del 26 settembre scorso sulle problematiche inerenti l'inquinamento riscontrato nelle aree agricole adiacenti il nastro trasportatore della centrale Enel di Cerano, si è tenuta una nuova riunione del tavolo tecnico così come costituito dalle determinazioni assunte in seno alla conferenza di servizi propedeutica all'emanazione dell'ordinanza sindacale di interdizione alla coltivazione delle suddette aree.
All’incontro erano presenti i rappresentanti degli Assessorati all’Agricoltura ed all’Ambiente della Regione Puglia, del Servizio Ambiente della Provincia di Brindisi, dell’AUSL, dell’ARPA, del Settore Ambiente del Comune di Brindisi, del Settore Attività produttive Comune di Brindisi e del Servizio Ecologia della Polizia Municipale. Confermando gli assunti precedenti, l'Assessorato all'Ambiente della Regione Puglia ha ribadito l’imminente prosecuzione delle attività di investigazione dell'intero comparto agricolo ricadente nel SIN, di cui le aree oggetto di discussione sono parte stralcio.
L'ampia discussione è stata caratterizzata dalle diverse metodologie proposte per la determinazione dell'entità del grado di influenza sulle colture degli inquinanti riscontrati nelle matrici terreno ed acqua. Il tavolo, pur valutando l'ipotesi di un approccio immediato tramite l'affidamento ad AUSL ed ARPA di effettuare la raccolta e la relativa analisi di alcuni campioni di colture significativi, ha promosso poi l'attivazione di un vero e proprio piano per la redazione dell'analisi del rischio sito specifica, da far valutare successivamente al competente Ministero dell'Ambiente. Ciò anche in considerazione della localizzazione delle aree interessate rientranti nel Sito di Interesse Nazionale e nella impossibilità che un approccio di tipo empirico non possa poi trovare corrispondenza in un corretto percorso amministrativo che ne comprovi la sua validazione.
Il tavolo ha, quindi, determinato l'invito alla struttura del Commissario Delegato per l'Emergenza Ambientale di voler procedere alla individuazione del soggetto redattore di tale analisi di rischio, pure nell'ambito della procedura attivata a suo tempo per la caratterizzazione.
Alla luce delle risultanze di cui sopra, il Sindaco Domenico Mennitti ha deciso di chiedere al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola un apposito incontro, al fine di delineare le possibili azioni risarcitorie nei confronti dei conduttori dei fondi in questione, anche in considerazione di una mancata definizione temporale della durata di interdizione alla coltivazione e che tale decisione non diventi di fatto senza termine.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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