Brindisi, 25/03/2004
Sciopero 26/3: comunicato dei COBAS
Venerdì 26 marzo 2004 si svolgerà lo sciopero generale nazionale di 4 ore sui temi delle pensioni e dello sviluppo.
La Confederazione COBAS di Brindisi pone all'attenzione dei lavoratori, degli studenti, dei cittadini, dei comitati e delle associazioni di carattere sociale, la necessità di unirci tutti insieme per proporre e costruire dal basso un nuovo modello di sviluppo per la nostra provincia unitamente alla correzione di quello esistente.
La nostra posizione sul tema dello sviluppo è chiara fin dal primo momento ma soprattutto non accettiamo il contenuto di nuove leggi, decreti sblocca-centrali e sblocca-cantieri, che prevedono che le decisioni per Brindisi, così come per qualsiasi altra città italiana, vengano prese a Roma senza tenere in nessuna considerazione il parere degli enti locali e dei cittadini.
Quando poi, come nel nostro caso, le decisioni prese dal Governo per Brindisi non sono state minimamente avversate a causa , fino a questo momento,della probabile connivenza tra amministrazione comunale e le aziende il risultato è ancora peggiore.
Quello che abbiamo di fronte a noi è un disastro che sarà pagato dalle prossime generazioni se non riusciamo a costruire un movimento di idee e di proposte che sappia far "cambiare rotta" ai destini di questa città, di questa provincia giorno dopo giorno.
Per questo la Confederazione COBAS di Brindisi propone che la mobilitazione di giorno 26 marzo non finisca con un discorso in piazza ma che attraversi il centro cittadino per portarsi alla Prefettura dove consegnare un documento contenente un elenco di cose possibili da chiedere al Governo per questa città e la sua provincia insieme alla richiesta di sospensione per le decisioni già prese a Roma, come nel caso del rigassificatore, dei sommergibili nucleari nel nostro porto, dell'aumento a dismisura per carbone ed orimulsion nelle centrali elettriche cancellando nei fatti il previsto utilizzo del metano nelle centrali ENEL ed EDIPOWER.
Un'altra Brindisi è possibile, sta a noi realizzarla.
COMUNICATO CONFEDERAZIONE COBAS
BRINDISI
|