Brindisi, 01/11/2007

Confconsumatori: attenzione al phishing, le email contraffatte

Sempre più numerose sono le segnalazioni che pervengono alla Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi da parte di utenti che ricevono, al proprio indirizzo di posta elettronica, email recanti i loghi contraffatti di Istituti di credito (es. Banca di Roma e Banca Fideuram) e primarie aziende (es. Poste Italiane) e contenenti la richiesta di dati personali e riservati.

Dette email, essendo particolarmente precise, scritte in italiano fluente e recanti loghi pressocchè identici a quelli originali delle Imprese, potrebbero indurre facilmente in errore i consumatori che, inserendo i dati richiesti, verrebbero a consegnare, seppur inconsapevolmente, le chiavi di accesso ai propri conti correnti bancari e postali, cadendo, quindi, nel raggiro.
Tale fenomeno, sempre più diffuso, è conosciuto sotto il nome di phishing.
“Come associazione, da oltre un anno, stiamo cercando di evitare sgradite sorprese ai consumatori, consigliando di diffidare da email sospette, di cancellarle immediatamente e, comunque, in ogni caso, di non inviare i dati richiesti senza essersi prima assicurati dagli Istituti di credito o dall’Azienda della paternità della richiesta. Riteniamo, infatti, che difficilmente questi ultimi potrebbero affidare ad una email la verifica, la modifica o l’invio di dati riservati” sostiene l’avv. Emilio Grazioso, Presidente Provinciale della Confconsumatori.
La Confconsumatori ha, quindi, redatto un vademecum per i consumatori per difendersi dal phishing:
1)diffidare da email con le quali venga chiesto l’inserimento di dati riservati (nome utente, password, codice operazioni, codici di pagamento, altre informazioni personali);
2)nel caso in cui una email contenga richieste “sospette”, non rispondere alla stessa ma informare immediatamente l’Istituto di credito o l’Azienda coinvolti; 3)segnalare l’email alla Confconsumatori;
4)non ciccare su link presenti in email “sospette” e rimuoverle dal proprio pc;
5)se sono stati forniti i dati richiesti, cambiare immediatamente la password di accesso ai servizi online ed informare immediatamente la Banca o l’Azienda interessate al fine di bloccare ogni operazione;
6)controllare periodicamente gli estratti conto collegati ai conti correnti ed alle carte di credito per assicurarsi che le operazioni riportate siano quelle realmente effettuate;
7)aggiornare costantemente i sistemi di sicurezza del proprio pc (antivirus, antispam, antispyware, ecc.);
8)utilizzare, eventualmente, il sistema toolbar antiphishing.

“Speriamo che grazie a questi piccoli consiglio il consumatore possa fronteggiare più facilmente questo fenomeno che, purtroppo, va assumendo proporzioni sempre maggiori” conclude l’avv. Graziuso.

Per maggiori informazioni Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi
347 – 0628721
www.confconsumatoribrindisi.it

COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI CONFEDERAZIONE GENERALE DEI CONSUMATORI FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI