Francavilla F.na, 06/11/2007

PRC e GC solidali al professore coinvolto in una disputa scolastica

Il Partito della Rifondazione Comunista ed i Giovani Comunist* di Francavilla Fontana (Brindisi) esprimono solidarietà al professore coinvolto recentemente in un’assurda disputa col dirigente scolastico dello stesso Istituto in cui insegna.
Sottoscriviamo appieno, infatti, le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal professore in questione riguardo al doppio fallimento, pedagogico e didattico, venutosi a creare nella scuola in cui egli è docente, in seguito all’altissima percentuale di studenti non ammessi agli anni successivi o agli esami di Stato nell’ultimo anno scolastico, sintomo questo, a suo (e nostro) avviso, di un problema ben più vasto che coinvolge nelle scuole italiane, oltre alla popolazione studentesca sottoposta ad infinite nuove ed imbarazzanti riforme scolastiche, anche il corpo docente, sempre più demotivato e frustrato.
Intendiamo altresì difendere con i mezzi propri di un partito il docente dalle accuse mossegli dal dirigente scolastico dello stesso Istituto, accuse che lungi dall’essere proprie di un sistema democratico che preveda quale principio basilare la libertà d’espressione delle proprio idee, prevedono esclusivamente la salvaguardia dell’immagine dell’Istituto.

Noi crediamo che il confronto di idee (al quale, peraltro, il dirigente volle sottrarsi in occasione dell’articolo sotto accusa a cui pure era stato invitato a dare un contributo) sia fondamentale nella risoluzione dei problemi che si possono verificare in un sistema scolastico, tanto più in un sistema, come il nostro, viziato da disfunzioni e carenze che le varie riforme (non solo la Moratti, ma anche quelle attuate dai governi di centrosinistra) stanno sempre più amplificando.
Una scuola che sia fabbrica del sapere e non una semplice fabbrica in cui se non rendi vieni bocciato come un operaio viene licenziato, senza che ci si sforzi di capire cos’è che non va. Questo chiediamo. I crediti e i debiti (formativi) lasciamoli alle banche, al massimo ai supermercati.
Riaffermando il sostegno del P.R.C. e dei G.C. alla piccola ma significativa lotta per la democrazia del professore, sostegno che mettiamo in opera con un’interrogazione parlamentare della nostra deputata Donatella Duranti al ministro Fioroni, concludiamo con le parole che don Lorenzo Milani scriveva sulla questione della bocciatura e contro ogni deriva autoritaria nell’insegnamento, frasi riportate dallo stesso prof. nell’articolo sotto accusa: “Qualche volta viene la tentazione di levarseli di torno. Ma se si perde loro, la scuola non è più scuola. E’ un ospedale che cura i sani e respinge i malati”

Partito della Rifondazione Comunista e Giovani Comunist* di Francavilla Fontana (Brindisi)