Brindisi, 07/11/2007

E' sempre guerra in Forza Italia: Epifani contro De Michele

Mi ha molto meravigliato la disinvolta uscita del consigliere DeMichele su temi ed argomenti che non supponevo neanche lontanamente appartenere al suddetto.
Scoprire che il consigliere De Michele possa discettare di mercato globale, di politica e di antipolitica, bacchettare parti sociali altamente qualificate sul territorio, marcare i confini della politica e dare lezioni di partecipazione, per me, e penso per molti, è stato veramente troppo.
Milito nel partito di Forza Italia dal 94 e da sempre ho inteso “servire” la politica donando impegno e passione, tempo e sacrifici, senza richiedere nulla che non fosse conseguente a ciò. Sono impegnato nel prepolitico in modo altrettanto appassionato e nelle due vesti, di presidente della più grossa circoscrizione elettorale di Brindisi e vice presidente di una delle più prestigiose associazioni di volontariato, ho conosciuto e valutato in questi ultimi anni tutti i cosiddetti attori sociali della nostra città e dell’intera provincia e non posso che confermare ciò che è oramai un pensiero quasi unanime, e cioè che il Dr. Massimo Ferrarese rappresenta oggi nel panorama sociale, economico e culturale di questa città, per competenza, per coraggio, per esperienza un punto di riferimento imprescindibile.
Riconoscerlo non vuol dire condividerne tutte le posizioni, nè esserne condizionati, ma ammettere che il languore cui spesso la politica è soggetta può essere superato anche con stimoli che provengono dall’esterno di un mondo, quello degli eletti, che spesso appare eccessivamente autoreferenziale e chiuso.
Non so se Massimo Ferrarese ha in animo di intraprendere la carriera politica e non credo che sia tema che appassioni più di tanto per cui non capisco il fervore con cui il consigliere De Michele lo incalza; o meglio lo capisco benissimo.
Spesso i mandanti occulti sono molto più palesi di quanto vorrebbero e la convinzione che il consigliere De Michele sia solo il portavoce di pensieri altrui è opinione comune.
Opinione rafforzata da una storia recente fatta di disinteresse, di assenze e di litigiosità fine a se stessa.
Vorrei ricordare
1. che il consigliere De Michele è stato indicato, su sua richiesta, quale componente della commissione comunale sviluppo e che negli ultimi tre anni egli non ha mai prodotto alcunchè neanche in termini di presenza limitando il proprio contributo a lamentele e richieste di carattere privato;
2. che il consigliere De Michele è stato indicato, su sua richiesta, quale commissario sezionale del partito di Forza Italia a Tuturano e che in quella veste ha esclusivamente provocato un abbandono del partito da parte del presidente e dei consiglieri circoscrizionali ed un fuggi fuggi generalizzato da parte di iscritti e simpatizzanti (motivo per cui a mio modesto avviso andrebbero richieste delle scuse ai nostri ex amici);
3. che il consigliere De Michele ha sempre disertato le riunioni di gruppo consiliare adducendo pretesti banali fra i quali batterie del telefonino scariche, suonerie sotto tono ed altre amenità;
4. che il consigliere De Michele a disertato anche l’ultima riunione di gruppo e di segreteria cittadina tenutasi nella serata di martedì per l’approfondimento delle tematiche connesse alla ordinanza sindacale sulla raccolta e coltivazione di prodotti agricoli nelle aree adiacenti il nastro trasportatore.
Pur rivendicando io stesso il sacrosanto diritto di ognuno alla libera manifestazione del proprio pensiero mi trovo costretto a fornire al consigliere De Michele il consigli di non perdere per il futuro le preziose occasioni di tacere su argomenti che non conosce.

Giampiero Epifani
Presidente circoscrizione Commenda-Cappuccini-Minnuta

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