Brindisi, 08/11/2007

Guerra in FI: Vitali replica a Epifani

Epifani! Chi è questo carneade della politica brindisino? Io ne ho conosciuto soltanto uno in un’occasione che l’interessato sicuramente ricorderà e che non credo sia il caso di mettere in piazza.

Ma non credo che sia lo stesso che ha potuto scrivere (o firmare) quel rancoroso intervento sul consigliere comunale De Michele. Ho conosciuto una persona apparentemente perbene, pacata anche se non si è mai contraddistinto per particolari iniziative politiche (anch’io milito in F.I. dal 94 con ruoli un tantino diversi dal suo e conosco qualcosa di questo partito). Allora, devo ritenere, che, per un lapsus freudiano, quando leggiamo nel suo intervento, di “mandanti oscuri” sta parlando di se stesso visto che è il cugino del più noto Rollo Marcello.

Io, chi mi conosce lo sa benissimo, non ho bisogno di mandarle a dire le cose che penso e sulle problematiche relative ai rapporti tra politica e impresa (tema opportunamente sollevato dal Sen. Curto) stiano tutti tranquilli che dirò la mia.
Vorrei però, se lo ritengono, sentire il sindaco di Brindisi, il cui silenzio sta diventando imbarazzate relativamente alla difesa pubblica di un consigliere comunale come l’avv. De Michele che, senza nulla chiedere, ha sempre lealmente appoggiato la sua azione amministrativa pur esprimendo le criticità quando ha ritentato di farlo relativamente alla gestione del partito in terra di Brindisi.
Il giovane professionista è una delle punte di diamante di F.I. che parla più nelle sedi istituzionali che mediatiche e mi risulta difficile pensare che qualcuno passa fargli scrivere alcunché per il semplice motivo che usa la penna nello stesso modo in cui usa le parole.
Molti, invece, scrivono molto meglio (rectius: diversamente) di come parlano.

Egli, per concludere, è stato indicato nella commissione sviluppo su disposizione del partito e ha lavorato per portare a Tuturano 200 voti al consigliere Rollo nelle regionali scorse e F.I. di gran lunga il primo partito nelle ultime politiche.
A buon intenditore…….

Ed anche il Presidente Errico il quale per tre anni e mezzo ci ha letteralmente bombardato sul pericolo che ben individuati (da lui) soggetti imprenditoriali volessero condizionare o inquinare la politica: le cronache dei giornali sono piene di interventi e risposte al limite degli insulti.
Oggi sembra aver cambiato idea; la cosa ci fa piacere ma forse dovrebbe darcene una spiegazione: sbagliava lui o cosa?
Al giovane Muscio, che non ho il piacere di conoscere e che credo non pensi davvero le cose che scrive, voglio raccomandare molta prudenza in questo campo proprio perché è giovane e come tutti i giovani, idealista. La realtà, se ne accorgerà, è molto diversa da quella che appare o che qualcuno fa apparire.
I portavoce unici delle aspettative del territorio non sono i capi delle associazioni bensì gli eletti dal popolo.
I tavoli li convocano le istituzioni e non le associazioni e possibilmente vanno anche chiusi con la risoluzione dei problemi. Offenderei la sua intelligenza se andassi oltre.

Poiché questo film l’ho già visto ed è proprio di chi, per nascondere la propria inadeguatezza, la butta in rissa, per evitare di aprire una polemica che ci allontanerebbe dal vero problema che abbiamo tutti interesse di discutere, consiglio a quanti saranno chiamati alle armi per attaccarmi con insinuazioni del tipo: cosa ha fatto Vitali in parlamento e cosa per il territorio? due cose.
Per la mia attività parlamentare e legislativa ci sono i siti internet. Per le iniziative a favore del territorio e delle sue imprese si informassero presso il Presidente di Confindustria di Brindisi. In caso di amnesia, potrei sollecitare la sua memoria.

Ufficio Stampa On. Luigi Vitali