Brindisi, 12/11/2007

Antonucci: "gravi irregolarità nei bandi dell'autorità portuale"

Denuncio una grave irregolarità nei requisiti di ammissione previsti nei bandi di concorso pubblicati dall’Autorità Portuale di Brindisi, in scadenza il 19 novembre 2007, che prevedono la partecipazione di cittadini con età non superiore ai 40 anni, facendo riferimento al D.P.R 487/94.
Non riesco a cogliere i motivi che hanno spinto il Presidente a rifarsi ad un Decreto del 94, considerato che una più recente Legge, e precisamente la n. 127 del 15 maggio 1997, ha eliminato ogni limite di età per la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni. Formulo un invito chiaro, a voler ritirare i Bandi che presentano questa limitazione, sottolineando, ancora una volta, il grande danno per i cittadini di Brindisi, che, grazie alla Legge del 1997, coltivavano ad ogni età, la possibilità di rientrare, con proprio merito, nel mondo del lavoro.
Ove il Presidente dell’Autorità portuale non provvedesse al ritiro dei bandi, suggerisco, a tutti coloro che ritengono, per la loro professionalità, di avere il diritto di cercare a Brindisi una ulteriore possibilità di inserimento qualificato nel mondo del lavoro, di inviare domanda.
Si costituirà, così, la premessa per un ricorso che apra gli occhi su delle incredibili situazioni che, stranamente, si ripetono a Brindisi, una città e una provincia che sta compiendo grandi sforzi per rientrare nei circuiti della trasparenza amministrativa, dopo molti anni bui.

Livia Antonucci
Vice Presidente Pari opportunità Regione Puglia